Goldmine Blog

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Il Pivot della Fed dominerà l'Anno dei Tagli dei Tassi e il “Cambio di Ciclo Globale".

banche centrali Jan 16, 2024

I prossimi 12 mesi si stanno profilando come l'anno del taglio dei tassi di interesse.

Dopo aver corso avanti con la campagna di inasprimento più aggressiva degli ultimi decenni nel 2022 e 2023, le banche centrali di tutto il mondo sono pronte a iniziare ad allentare la politica monetaria mentre l'inflazione continua a ritirarsi.

Il cambiamento è catturato da Bloomberg Economics, il cui indicatore aggregato dei tassi in tutto il mondo mostra un calo di 128 punti base nell'arco dell'anno, guidato soprattutto dalle economie emergenti.

Tra queste banche centrali, quelle del Brasile, della Repubblica Ceca e di altri paesi hanno già iniziato il processo.

La Federal Reserve statunitense guiderà il cambio di rotta per i paesi più ricchi dopo che i suoi responsabili politici hanno segnalato 75 punti base di tagli per l'anno, segnando un brusco cambiamento rispetto alle precedenti avvertenze che i tassi potrebbero ancora salire per gran parte del 2024.

Altri, come la Banca centrale europea, sono più restii a segnalare tagli, ma Bloomberg Economics si aspetta che il primo allentamento si materializzi probabilmente a giugno. I mercati scommettono che la Banca d'Inghilterra taglierà quel mese anche lei.

Il Giappone rimarrà il punto di riferimento tra i suoi pari, con il governatore Kazuo Ueda che alla fine dovrebbe stringere la politica monetaria, ponendo fine all'ultimo tasso negativo del mondo.

Per le economie emergenti, Argentina e Russia sono pronte a spingere attraverso tagli dei tassi ripidi. Anche la banca centrale del Messico, che aveva resistito a tale azione, dovrebbe iniziare ad allentare, secondo l'analisi di Bloomberg Economics.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"Le banche centrali aspettano con ansia una vittoria definitiva contro l’inflazione mentre gli indicatori macro mostrano che non è ancora morta. I mercati che inizieranno questo cambio di politica forniranno la colonna sonora appropriata. La realtà, però, è che la politica monetaria non ha avuto molto a che fare con la pressione dei prezzi post-pandemica in salita, e non può rivendicare troppo credito in discesa. Una conclusione è che gli strumenti delle banche centrali sono pochi, e le fonti di rischio inflazionistico molte."

—Tom Orlik, economista capo globale

 

I piani per abbassare i tassi dipendono dal fatto che l'inflazione continui a rallentare. Gli scettici avvertono che i prezzi rimangono per lo più lontani dagli obiettivi delle banche centrali, e che la politica dovrà rimanere stretta.

Tuttavia, le letture sia sull'inflazione di testa che su quella di base continuano a raffreddarsi, guidate dai prezzi dei beni con il settore dei servizi che dovrebbe seguire, consentendo ai funzionari di iniziare a prendere misure per alleviare l'onere dei costi di finanziamento su famiglie e imprese.

Ecco la guida trimestrale di Bloomberg alle prospettive per le principali banche centrali del mondo, che stabiliscono la politica dei tassi per una combinazione del 90% dell'economia globale.

 

GRUPPO DEI SETTE

 

Federal Reserve USA

  • Tasso dei fondi federali attuale (limite superiore): 5,5%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 4,25%
  • Prezzi di mercato: I trader vedono sei tagli di un quarto di punto dei tassi quest'anno con il primo previsto per maggio.

 

La maggior parte dei funzionari della Fed si aspetta di tagliare i tassi quest'anno, iniziando a disfare la campagna di inasprimento più aggressiva di quattro decenni in risposta alla caduta dell'inflazione. Ma hanno anche sottolineato che le loro mosse dipendono dal fare ulteriori progressi sui prezzi, e saranno guidate dai dati in arrivo.

I responsabili politici prevedono di abbassare i tassi di 75 punti base al 4,6% nel 2024, secondo la proiezione mediana rilasciata a dicembre. I mercati futures, tuttavia, scommettono che la Fed taglierà i tassi sei volte quest'anno, iniziando con una probabile riduzione di un quarto di punto a marzo.

Il presidente della Fed Jerome Powell e diversi dei suoi colleghi hanno sottolineato che la banca centrale può "procedere con cautela", suggerendo che non sono di fretta. Powell ha detto alla sua conferenza stampa di dicembre che era prematuro dichiarare vittoria, anche se ha riconosciuto che era stata discussa la questione di quando iniziare a "ridurre" questa politica così restrittiva.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La Fed ha raggiunto la fine del suo ciclo di rialzo. Con l'inflazione di base che sembra stia per avvicinarsi all'obiettivo del 2% della Fed - secondo alcuni indicatori chiave - a marzo 2024, il FOMC probabilmente sarà in grado di rispondere alla crescita vacillante e alla disoccupazione in aumento con un primo taglio dei tassi. Ci aspettiamo altri 100 punti base di tagli nel resto dell'anno, portando il limite superiore dei tassi dei fondi federali alla fine del 2024 al 4,25%".

—Anna Wong

 

Banca centrale europea

  • Tasso di deposito attuale: 4%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 3,25%
  • Prezzi di mercato: I trader sono quasi equamente divisi sul fatto di aspettarsi la prima riduzione di un quarto di punto entro marzo, ma sono quasi unanimi nel scommettere su 1,5 punti percentuali di allentamento per l’anno.

 

In contrasto con la Fed, i funzionari della BCE sono restii a parlare della possibilità di tagli dei tassi. Nonostante l'inflazione si sia ridotta molto più velocemente di quanto immaginato, permangono preoccupazioni sul ritmo degli aumenti salariali nella zona euro a 20 nazioni.

La chiarezza su se tali tendenze si stiano raffreddando è improbabile prima del secondo trimestre del 2024.

I membri del Consiglio direttivo hanno rifiutato di contemplare qualsiasi taglio imminente - andando contro le scommesse di mercato per una riduzione entro mesi mentre l'economia della regione flirta con la sua prima recessione dalla pandemia.

La chiave ora sarà se l'Europa sperimenta una lieve recessione che conti ancora come un atterraggio morbido, o se gli effetti persistenti dell'inasprimento senza precedenti dei costi di finanziamento da parte della BCE innescano una flessione abbastanza dura da spostare le impostazioni di politica monetaria prima del previsto.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La BCE ha finito di alzare i tassi. L'inflazione di base sta calando, i sondaggi indicano un significativo peggioramento dell'attività e l'estensione del credito è più debole di quanto fosse nel profondo della crisi dell'euro. Inoltre, il clima è cambiato a livello globale. A meno che l'economia non dovesse crollare, la BCE avrà ancora bisogno di tempo per essere soddisfatta che l'inflazione sia sulla giusta traiettoria. Ci aspettiamo il primo taglio a giugno 2024. Tuttavia, i rischi sono fortemente sbilanciati verso un'azione anticipata".

—David Powell

 

Banca del Giappone

  • Tasso di politica attuale: -0,1%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 0%
  • Prezzi di mercato: I mercati monetari stanno scommettendo su un rialzo di 10 punti base entro luglio ma meno di 20 punti base di allentamento cumulativo entro la fine dell'anno.

 

La domanda per gli osservatori della Banca del Giappone è quando terminerà l'ultimo tasso negativo del mondo, non se. Dopo aver trasformato con successo il programma di controllo della curva dei rendimenti in un isolante flessibile contro le improvvise salite dei rendimenti nel suo primo anno al timone, il governatore Kazuo Ueda analizzerà ora i dati in arrivo per valutare la stabilità delle tendenze inflazionistiche.

Un terremoto il giorno di Capodanno ha convinto la minoranza degli economisti che prevedevano un'azione rapida sui tassi a ritardare le loro scadenze per adeguarsi alla visione dominante, che vede il primo aumento dei tassi della banca dal 2007 arrivare ad aprile. I risultati preliminari dei colloqui salariali di primavera a marzo attireranno la massima attenzione del mercato in anni, poiché la BOJ ha reso chiaro che si tratta di uno dei fattori chiave nella sua ricerca di un virtuoso ciclo salari-inflazione.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La BOJ ha intensificato i suoi sforzi di comunicazione per preparare il terreno per un'eventuale uscita da YCC e dai tassi negativi. Ma non ha fretta di fare una mossa. Quello che non abbiamo ancora visto sono segnali chiari dai dati sui salari e sull'inflazione che convincerebbero la BOJ che il suo obiettivo del 2% è sicuro. Vediamo la transizione a un nuovo quadro che avviene nella seconda metà del 2024, molto probabilmente a luglio".

—Taro Kimura

 

Banca d'Inghilterra

  • Tasso bancario attuale: 5,25%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 4%
  • Prezzi di mercato: I mercati sono fermi nella loro convinzione che i responsabili politici effettueranno cinque tagli di un quarto di punto quest'anno, con la prima riduzione probabile che arrivi a giugno.

 

I trader hanno anche aumentato le scommesse su un taglio che arrivi già a maggio, nonostante il governatore della BOE Andrew Bailey abbia insistito sul fatto che è troppo presto per considerare un cambio di rotta.

C'è una crescente speculazione che la BOE sarà costretta ad abbandonare il messaggio di “più alto per più tempo” mantenuto alla sua riunione di dicembre, che contrastava notevolmente con le comunicazioni più colombe della Fed.

La BOE probabilmente abbasserà le sue previsioni sull'inflazione alla prossima riunione del 1° febbraio dopo che la lettura di novembre è risultata molto più bassa del previsto a meno del 4%.

Mentre il Regno Unito potrebbe aver subito una lieve recessione nella seconda metà del 2023, il suo quadro di crescita sta iniziando a rischiararsi. Le nuove proiezioni della BOE potrebbero riflettere costi di finanziamento più bassi attesi dai mercati, stampe inflazionistiche più morbide e salari in crescita in termini reali. La banca centrale fornirà anche la sua valutazione annuale del potenziale di crescita di medio termine dell'economia a febbraio.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"Le prospettive per l'inflazione CPI si sono notevolmente migliorate negli ultimi mesi. Pensiamo che cadrà al di sotto dell'obiettivo del 2% della BOE in primavera, fornendo ampio spazio per la banca centrale per iniziare ad allentare. Il primo taglio è probabile che arrivi a maggio, con i tassi che terminano il 2024 al 4%".

—Dan Hanson

 

Banca del Canada

  • Tasso di prestito overnight attuale: 5%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 4%
  • Prezzi di mercato: I trader sono divisi tra scommettere su quattro e cinque riduzioni di 25 punti base nel 2024, ma sono fiduciosi nel prezzare il primo taglio entro giugno.

 

Mentre il governatore della Banca del Canada Tiff Macklem ha ripetutamente detto che è troppo presto per discutere di tagli, gli economisti e i mercati vedono la banca centrale iniziare ad abbassare i costi di finanziamento entro il secondo trimestre. A dicembre, i responsabili politici li hanno mantenuti invariati per la terza riunione consecutiva, riconoscendo una stagnazione dell'economia pur mantenendo aperta la porta a ulteriori aumenti nel caso in cui l'inflazione di base si dimostri appiccicosa.

Come le famiglie canadesi altamente indebitate continuino a far fronte ai tassi più alti di due decenni rimane una considerazione chiave. I loro mutui ipotecari di durata più breve si rinnovano più rapidamente di quelli dei loro omologhi americani, una grande ragione per cui gli economisti vedono l'economia del paese come più sensibile ai tassi.

Tuttavia, Macklem sarà probabilmente meno propenso a dichiarare vittoria rispetto ai suoi colleghi. All'inizio del 2023 la banca centrale si è fermata per valutare l'impatto del suo ciclo di aumento dei tassi, spingendo i mercati a prezzare immediatamente i tagli e contribuendo a una rinascita dell'attività abitativa inflazionistica. Questo non è qualcosa che vorranno rischiare di ripetere questa volta.

In un recente riassunto delle deliberazioni della riunione di dicembre, i sei membri del consiglio direttivo della banca hanno concordato sempre più sul fatto che i tassi fossero "sufficientemente restrittivi" per riportare l'inflazione al 2% di obiettivo, suggerendo che la loro conversazione si stia spostando da quanto alto a quanto lungo i costi di finanziamento dovrebbero pesare sulla crescita economica. Tuttavia, la banca dice che ha bisogno di vedere prove più chiare di un ulteriore e sostenuto allentamento delle pressioni sui prezzi sottostanti prima che i tagli dei tassi siano considerati.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"Le famiglie e le imprese continueranno a sentire il morso dei prezzi e dei tassi più alti mentre il mercato del lavoro si raffredda insieme all'attività economica più ampia. Sebbene il governatore della BOC Macklem abbia accennato che un cambio di rotta è all'orizzonte, ci aspettiamo che i tagli dei tassi inizino più tardi nel 1H'24 solo dopo che i dati indichino che l'ultimo miglio sulla strada per il 2% di inflazione può essere raggiunto".

—Stuart Paul

 

BANCHE CENTRALI DEI BRICS

 

Banca popolare cinese

  • Tasso di prestito a medio termine a un anno: 2,5%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 2,2%

 

L'economia cinese è sotto pressione all'entrata del 2024, mentre la domanda interna ed estera continua a vacillare. I modesti tagli dei tassi della banca centrale finora non sono riusciti ad alleviare le minacce deflazionistiche, mentre la fiducia dei consumatori cala in mezzo a un crollo record del mercato immobiliare. Mentre il paese sembra destinato a raggiungere il suo obiettivo di crescita di circa il 5%, la prossima sfida è ripeterlo quest'anno. Ciò richiederà probabilmente un maggiore sostegno politico a causa di una base di confronto più alta.

La PBOC dovrebbe tagliare i tassi e le riserve obbligatorie delle banche moderatamente, in linea con il suo approccio cauto. Le aspettative per una mossa sul tasso di politica a un anno a metà gennaio stanno aumentando a seguito del taglio del tasso di deposito delle banche commerciali il mese scorso. La banca centrale ha intensificato il finanziamento al settore immobiliare e ha promesso fondi di emergenza ai governi locali che devono affrontare enormi rimborsi del debito.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La PBOC ha mostrato la sua posizione di allentamento con un'iniezione netta di cassa di 800 miliardi di yuan tramite il suo strumento di prestito a medio termine a un anno il 15 dicembre, che è stato un record. Chiaramente, l'economia ha bisogno di più sostegni politici, come suggerito dai deboli PMI e dalla morbida inflazione, e la banca centrale continuerà a fornirli. Ci aspettiamo che la PBOC riprenda a tagliare i tassi riducendo il rapporto di riserva obbligatoria delle banche nel 1Q24. Il primo taglio dei tassi può arrivare già a metà gennaio".

—David Qu

 

Banca di riserva dell'India

  • Tasso di riacquisto RBI attuale: 6,5%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 5,5%

 

Il governatore della Banca di riserva dell'India Shaktikanta Das vuole vedere l'inflazione stabilizzarsi intorno all'obiettivo del 4% su base duratura prima che lui e gli altri responsabili politici considerino un cambio di rotta.

Le proiezioni, però, non suggeriscono che l'inflazione rimanga a quei livelli per molto tempo nel 2024. I prezzi alimentari volatili hanno spinto al rialzo l'indice dei prezzi al consumo per la prima volta in quattro mesi a novembre, e la stampa di dicembre potrebbe risultare ancora più alta. Anche se la politica monetaria ha un impatto molto limitato sui prezzi alimentari, i tassi elevati sono riusciti a moderare un nucleo appiccicoso e difficile.

L'attenzione della RBI si è ora spostata a garantire che i picchi alimentari non si trasmettano ad altri segmenti dell'economia. Il tasso di riacquisto di riferimento è rimasto al 6,5% per cinque revisioni consecutive fino a dicembre e potrebbe rimanere tale per un po' di tempo ancora mentre la RBI timbra ulteriormente la domanda rendendo più costosi i prestiti non garantiti. La crescita, però, ha sorpreso con una forte performance, costringendo la banca centrale a rialzare la sua previsione di mezzo punto al 7% per l'anno fiscale che terminerà a marzo.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La RBI taglierà i tassi nei prossimi mesi per contrastare un rallentamento incrementale della crescita - ma solo dopo che la Fed si sarà mossa per prima. Il nostro team statunitense si aspetta un taglio della Fed a marzo. Vediamo la RBI tagliare ad aprile e portare il tasso di riacquisto a 100 punti base a un terminale del 5,5% nel 4Q24. Anche così, è probabile che mantenga la liquidità stretta, possibilmente vendendo titoli di stato a partire da marzo, per mantenere una politica 'attivamente disinflazionistica'".

—Abhishek Gupta

 

Banca centrale del Brasile

  • Tasso di riferimento Selic attuale: 11,75%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 9%

 

La banca centrale del Brasile ha ridotto di due punti percentuali i costi di finanziamento da agosto in un ciclo di allentamento che la maggior parte degli analisti vede estendersi fino alla metà del 2024. I membri del consiglio, guidati dal presidente Roberto Campos Neto, si sono impegnati a proseguire con tagli dei tassi di mezzo punto fino a marzo.

L'inflazione di testa si è rallentata entro il range di tolleranza dell'autorità monetaria, e anche le misure di base attentamente seguite che escludono elementi volatili come energia e cibo si stanno attenuando. Tuttavia, i banchieri centrali optano per un ciclo di taglio graduale, poiché la maggior parte degli analisti scommette che l'inflazione rimarrà al di sopra dell'obiettivo del 3% fino al 2026. I dubbi degli investitori sulle promesse del presidente Luiz Inacio Lula da Silva di eliminare il deficit fiscale primario - che esclude i pagamenti degli interessi - complicano le prospettive di politica economica.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"Prevediamo che la BCB mantenga il ritmo attuale fino alla riunione di maggio. Da allora in poi la BCB procederà probabilmente con maggiore cautela, con mosse di 25 punti base, man mano che il tasso reale ex ante si avvicina alle stime più alte per il tasso neutro (4,1% - 5,5%, secondo un sondaggio della BCB). La nostra previsione del 9% a dicembre presuppone che il governo rimarrà ambiguo sugli obiettivi fiscali, e che i nomi dei nuovi nominati della BCB non saranno noti fino al 3Q24".

—Adriana Dupita

 

Banca di Russia

  • Tasso chiave attuale: 16%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 12%

 

Dopo che la Banca di Russia ha più che raddoppiato il tasso chiave nel 2023 al 16%, la governatrice Elvira Nabiullina ha segnalato a dicembre che la fine del ciclo di inasprimento potrebbe essere vicina. Tuttavia, ha avvertito che "finché non saremo sicuri che ci sia una tendenza al ribasso costante nella crescita dei prezzi e nelle aspettative di inflazione, il tasso chiave rimarrà alto per tutto il tempo necessario".

I responsabili politici continuano a confrontarsi con un'inflazione che è quasi il doppio dell'obiettivo del 4% della banca, mentre il presidente Vladimir Putin cerca un quinto mandato alle elezioni di marzo. I rischi inflazionistici, tra cui una spesa di bilancio elevata per la guerra della Russia in Ucraina e una grave carenza di manodopera, sono destinati a persistere.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"Il tasso chiave della Banca di Russia ha raggiunto il picco. Il prossimo compito dei responsabili politici è evitare un allentamento prematuro. Mentre la maggior parte delle banche centrali affronta lo stesso compito nel 2024, la Banca di Russia ha una fresca esperienza di quello che questo errore può costare. Il suo allentamento anticipato nel 2022 ha provocato una caduta del rublo e ha portato la crescita dei prezzi a triplicare il suo obiettivo di inflazione del 4% nel 2023. Se manterrà il tasso di politica al di sopra del 12% per tutto il 2024, l'inflazione scenderà al 4,7% su base annua a dicembre 2024".

—Alexander Isakov

 

Banca di riserva del Sud Africa

  • Tasso medio di riacquisto attuale: 8,25%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 8%

 

Anche se la crescita dei prezzi si è attenuata verso la fine del 2023, i rischi inflazionistici rimangono al centro delle preoccupazioni degli ufficiali, rendendoli restii a iniziare a tagliare i costi di finanziamento. Il Comitato di politica monetaria della Banca di riserva del Sud Africa è visto mantenere il tasso chiave invariato alle sue due riunioni del primo trimestre.

Il governatore Lesetja Kganyago dice che la banca centrale continuerà a valutare i rischi per le prospettive di inflazione e si dichiara pronta ad agire nel caso in cui si materializzino per garantire un ritorno al punto medio del suo intervallo di obiettivi del 3% - 6%, dove preferisce ancorare le aspettative. Un tale pericolo potrebbe essere l'aumento delle richieste sulle finanze pubbliche prima delle elezioni di quest'anno che potrebbero pesare sul rand.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La decisione unanime della SARB di mantenere il tasso di riacquisto alla sua riunione di novembre conferma che il ciclo di rialzo è terminato. Ciò implica che la pressione al rialzo sull'inflazione nel breve termine sarà transitoria. Prevediamo che l'inflazione aumenti moderatamente dal 5,4% di novembre e raggiunga il picco a gennaio, e successivamente rallenti verso il punto medio dell'obiettivo del 3-6%. La banca centrale è probabile che inizi a tagliare i tassi nel 4Q quando l'inflazione si avvicina al livello del 4,5% dove la SARB vuole che sia ancorata".

—Yvonne Mhango

 

BANCHE CENTRALI DEI MINT

 

Banco de Mexico

  • Tasso overnight attuale: 11,25%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 9,5%

 

La banca centrale del Messico, nota come Banxico, è l'unica a resistere tra le principali banche dell'America Latina che perseguono l'obiettivo di inflazione, la maggior parte delle quali ha già iniziato a tagliare i costi di finanziamento. Si prevede che il Banxico inizi un ciclo di allentamento all'inizio del 2024, con il governatore Victoria Rodriguez che dice che una riduzione potrebbe arrivare nel primo trimestre.

Tuttavia, il consiglio della banca prevede che l'inflazione non tornerà all'obiettivo del 3% fino al secondo trimestre del 2025, il che significa che qualsiasi allentamento sarà attuato gradualmente. Le elezioni presidenziali di giugno in Messico potrebbero portare anche una nuova serie di pressioni sui prezzi, con una maggiore spesa pubblica per le opere pubbliche e il più grande deficit fiscale in oltre trent'anni.

 

Cosa dice Bloomberg Economics: 

"Il Banxico ha mantenuto i tassi all'11,25% dalla fine del ciclo di inasprimento a maggio, in linea con condizioni monetarie strette. L'inflazione in decelerazione e le aspettative più basse forniscono spazio per una certa accomodazione, ma sono pronte a rimanere al di sopra dell'obiettivo e a limitare il ribasso. Una crescita più lenta coerente con un restringimento del divario di output positivo sostiene anche un aggiustamento graduale. I tassi statunitensi sono un rischio. Vediamo il Banxico tagliare lentamente i tassi a partire da marzo, ma le condizioni monetarie rimangono strette nel 2024".

—Felipe Hernandez

 

Bank Indonesia

  • Tasso di riacquisto inverso a 7 giorni attuale: 6%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 4,75%

 

Mentre la Bank Indonesia si è imbarcata nel suo ciclo di inasprimento post-pandemico con mosse rapide e sproporzionate, ci si aspetta che prenda più cautela nel suo passaggio all'allentamento. Il governatore Perry Warjiyo ha detto che la banca centrale non eguaglierà il ritmo impostato dalla Fed, aggiungendo che avrà una maggiore chiarezza per valutare i propri tagli dei tassi nella seconda metà del 2024.

Tra i rischi principali ci sono le interruzioni della catena di approvvigionamento, il periodo di siccità di El Nino e la spesa legata alle elezioni che potrebbero spingere al rialzo i prezzi al consumo. Una persistente volatilità del mercato potrebbe anche indebolire la rupia, gonfiando i costi per i beni importati come il petrolio e il riso, proprio mentre entra in vigore quest'anno l'obiettivo di inflazione più basso del 1,5%-3,5%.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La Bank Indonesia probabilmente taglierà i tassi di 125 punti base nel 2024, ma non si muoverà fino a dopo che la Fed inizierà ad allentare. Bruciare le tappe restringerebbe il differenziale di tasso - sottoponendo a taglio la rupia, che ha lavorato duramente per sostenere. Gli afflussi di capitale sono anche vulnerabili a un'inversione se il rallentamento globale raffredda l'appetito per il rischio. Un altro ostacolo è l'inflazione. La Bank Indonesia è cauta di una violazione del suo nuovo obiettivo di inflazione. Questo probabilmente mantiene i tassi invariati nel primo trimestre del 2024".

—Tamara Henderson

 

Banca centrale della Turchia

  • Tasso di riacquisto a una settimana attuale: 42,5%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 40%

 

Si prevede che la banca centrale della Turchia concluda la sua aggressiva campagna di inasprimento con un ultimo aumento a gennaio.

L'aspettativa generale tra gli analisti è che i responsabili politici, guidati dal governatore Hafize Gaye Erkan, stabiliscano il tasso di riferimento al 45%. Tuttavia, un forte adeguamento al rialzo del salario minimo potrebbe richiedere tassi più alti, secondo le banche di Wall Street come Morgan Stanley e Goldman Sachs.

Le elezioni locali di marzo, viste come un verdetto sul governo del presidente Recep Tayyip Erdogan, potrebbero ancora spingere la banca centrale a lanciare un ciclo di allentamento prima del previsto. Questo soprattutto dato che Erdogan preferisce le politiche pro-crescita attraverso il finanziamento di denaro a buon mercato come mezzo per aumentare il sostegno elettorale.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La banca centrale della Turchia non ha finito di alzare i tassi. Questo anche dopo aver alzato i costi di finanziamento di 3.400 punti base nel 2023 a seguito del suo netto cambio di rotta dalle elezioni presidenziali e parlamentari di maggio scorso. Prevediamo che il tasso principale raggiunga il 45% a gennaio dal 42,5% attuale e rimanga tale fino al 3Q24 mentre la banca centrale effettua ulteriori strette tramite strumenti alternativi come le modifiche alla regolamentazione bancaria".

—Selva Bahar Baziki

 

Banca centrale della Nigeria

  • Tasso di riferimento della banca centrale attuale: 18,75%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 23,5%

 

Non essendosi riunito da luglio, il Comitato di politica monetaria della Nigeria sotto il suo nuovo governatore, Olayemi Cardoso, è ampiamente atteso a effettuare un forte aumento dei tassi nei primi tre mesi dell'anno per mostrare la sua volontà di agire. 

L'inflazione che a novembre ha raggiunto il 28,2%, eguagliando il record del 2005, dovrebbe continuare ad accelerare almeno fino al primo trimestre a causa della debolezza della naira e degli effetti di secondo giro derivanti dalla rimozione dei sussidi al carburante che hanno portato a aumenti dei prezzi.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La Banca centrale della Nigeria prevede di inasprire la politica nei primi due trimestri del 2024. Ci aspettiamo che il passaggio al targeting dell'inflazione porti i tassi a salire di almeno 500 punti base nella prima metà del 2024. La banca centrale dovrà mantenere una politica stretta fino al 2025 per diverse ragioni. Primo, un aumento di 500 punti base aiuterebbe a ridurre l'inflazione dal 28,2% di novembre e a ripristinare tassi reali positivi ad agosto. Secondo, sono necessari aumenti dei tassi sproporzionati per abbassare le aspettative di inflazione. Terzo, tassi più alti attireranno gli afflussi finanziari esteri che aiuteranno a convergere i tassi di cambio".

—Yvonne Mhango

 

ALTRE BANCHE CENTRALI DEL G-20

 

Banca di Corea

  • Tasso base attuale: 3,5%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 3%

 

La Banca di Corea sta respingendo le speculazioni che possa seguire la Fed nel segnalare un cambio di rotta anticipato rispetto alle previsioni. Il governatore Rhee Chang-yong ha detto che ogni banca centrale ha ora più margine per impostare il proprio corso in base alle condizioni interne, e che l'"ultimo miglio" della lotta all'inflazione potrebbe essere duro.

La banca centrale ha mantenuto il suo tasso al 3,5% per un anno dopo averlo alzato di 300 punti base. La maggior parte dei membri del consiglio vede ancora la possibilità di alzare ulteriormente il tasso se l'inflazione rimane difficile da contenere, ma il numero di quelli che non vedono più la necessità di aumentare è passato da uno a due a novembre, un segno che l'attenzione potrebbe spostarsi a salvaguardare lo slancio economico.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La Banca di Corea probabilmente taglierà i tassi di 50 punti base nel 2024 mentre l'inflazione rallenta. Vediamo i tagli iniziare nel terzo trimestre e procedere solo gradualmente per la preoccupazione per l'eccessivo indebitamento del settore privato. La BOK probabilmente inizierà anche un programma di prestiti volto a ridurre i rischi derivanti dai default nel mercato immobiliare - e a ridurre la necessità di ulteriori tagli dei tassi".

—Hyosung Kwon

 

 

Banca di riserva dell'Australia

  • Obiettivo attuale del tasso di cassa: 4,35%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 3,6%

 

La Banca di riserva dell'Australia è alla fine di una campagna di inasprimento che ha portato i costi di finanziamento a un massimo di 12 anni, con solo pochi economisti che vedono il rischio di un altro aumento all'inizio dell'anno se l'inflazione si dimostra ancora una volta ostinata.

Il governatore Michele Bullock, che ha mantenuto un tono falco, non è atteso a passare prontamente all'allentamento della politica, a differenza dei colleghi di altri mercati sviluppati. La banca centrale australiana si riunirà di nuovo il 6 febbraio e avrà avuto la possibilità di vedere una lettura chiave dell'inflazione per gli ultimi tre mesi del 2023.

 

Banca centrale dell'Argentina

  • Tasso chiave attuale: 100%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 70%

 

Il presidente Javier Milei ha riformato la politica monetaria della banca centrale dell'Argentina dopo aver assunto l'incarico il 10 dicembre, svalutando il peso e cambiando lo strumento che usa per il suo tasso di riferimento dai titoli a 28 giorni alle note di repo a 1 giorno, che implicava un taglio dei tassi al 100% dal 133%. L'autorità monetaria, ora guidata da Santiago Bausili, si è anche imbarcata in una rapida campagna per recuperare le riserve estere.

I prossimi mesi pongono una sfida enorme alla politica monetaria, mentre Milei avverte della possibilità di iperinflazione. Infatti, gli aumenti del costo della vita sono già in forte crescita a causa del debole tasso di cambio e dell'aumento dei prezzi regolamentati. La situazione probabilmente peggiorerà nel breve termine, poiché alcune delle misure di Milei sono viste come propulsori dell'inflazione annua a oltre il 200%.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"Il tasso reale nettamente negativo impostato dal BCRA all'inizio dell'amministrazione di Milei potrebbe aiutare a ridurre il valore reale del debito pubblico. Vediamo dei rischi in quella strategia - potrebbe stimolare la domanda di titoli pubblici, ma anche alimentare l'inflazione e una corsa al dollaro. Vediamo il tasso di politica al 70% alla fine del 2024 - la nostra previsione assume che Milei realizzi la maggior parte del suo piano di aggiustamento fiscale e che i controlli valutari rimangano almeno parzialmente in vigore fino alla fine dell'anno".

—Adriana Dupita

 

VALUTE DEL G-10 E ECONOMIE DELL'EUROPA ORIENTALE

 

Banca nazionale svizzera

  • Tasso di politica attuale: 1,75%
  • Previsione degli economisti per la fine del 2024: 1,5%

 

Con la Svizzera che registra una delle inflazioni più lente tra i paesi ricchi e una crescita più resiliente del previsto, la banca centrale può iniziare il 2024 con slancio. 

Il presidente Thomas Jordan e i suoi colleghi non hanno più un forte orientamento al rialzo, ma non sono neanche in fretta di tagliare i tassi. Invece, dal momento che la BNS stabilisce la politica solo la metà delle volte rispetto ai pari dell'area euro e degli Stati Uniti, ha il lusso di aspettare e vedere quanto velocemente si materializza l'allentamento globale.

Al momento della sua prima decisione del 2024 il 21 marzo, sia la Fed che la BCE si saranno già riunite due volte e avranno guidato gli investitori su quanto imminenti possano essere le riduzioni dei tassi. Come è successo con l'inasprimento, la politica svizzera corre più o meno in parallelo con il ciclo globale.

La forza del franco aiuterà a guidare le priorità della BNS. Con un massimo di otto anni raggiunto nei confronti dell'euro a dicembre, i funzionari hanno annunciato che non sono più concentrati sulla vendita di valute estere. Jordan ha insistito però che i guadagni del franco non sono così grandi in termini reali.

 

 

Sveriges Riksbank

  • Tasso di politica attuale: 4%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 3,25%

 

Mentre la banca centrale svedese ha concluso il 2023 rallegrata da un'inflazione in calo, il governatore Erik Thedeen e i suoi colleghi sono irremovibili sul fatto che non possono dichiarare vittoria e tagliare i costi di finanziamento. Hanno segnalato a dicembre che il tasso di riferimento non scenderà sotto il 4% fino al terzo trimestre del 2025.

Gli economisti e gli investitori hanno una visione diversa, ritenendo che una debole economia e una riduzione delle pressioni sui prezzi potrebbero spingere a una mossa già a marzo. Questa prospettiva potrebbe essere rafforzata se la corona svedese continuerà la sua attuale traiettoria. La valuta, che è stata un grande mal di testa per la Riksbank per la maggior parte del 2023, ha avuto una notevole ripresa dopo aver raggiunto un minimo storico contro l'euro a settembre. Questo rafforzamento potrebbe ridurre il rischio di maggiori costi di importazione che alimentano di nuovo l'inflazione. 

Tuttavia, i membri del consiglio sono nervosi per il ripetersi di errori passati dopo aver precedentemente sottovalutato gli aumenti più veloci dei prezzi al consumo, e insistono sul fatto che sono pronti a riprendere gli aumenti se necessario.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"Al 4%, la Riksbank ha raggiunto il suo tasso di politica terminale a settembre. La sua guerra all'inflazione è finita - vediamo i rialzi dei prezzi ridursi al 2% di obiettivo a metà anno e ci aspettiamo che la prossima mossa della Riksbank sia un taglio ad agosto. Un avvio più anticipato del previsto dei cicli di allentamento da parte delle altre principali banche centrali, o una ripetizione delle sorprese al ribasso sull'inflazione dell'anno scorso potrebbero spingere a un taglio già a giugno".

—Selva Bahar Baziki

 

Banca di Norvegia

  • Tasso di deposito attuale: 4,5%
  • Previsione degli economisti per la fine del 2024: 3,65%

 

La banca centrale della Norvegia è pronta a mantenere i costi di finanziamento al 4,5% fino all'autunno dopo aver sorpreso la maggior parte degli analisti locali con un ultimo aumento di un quarto di punto a dicembre, citando la sfida che la debole corona pone al contenimento dell'inflazione. I funzionari non hanno escluso un altro aumento in un momento in cui la crescita dei prezzi sottostanti rimane elevata. 

Mentre l'economia della Norvegia è stata sostenuta da una ventata di entrate da combustibili fossili dall'Europa da quando è scoppiata la guerra della Russia contro l'Ucraina nel 2022, ha affrontato una contrazione economica all'inizio del 2023 e la banca centrale si aspetta che si espanda a malapena nel 2024.

Oltre a come si sviluppa il tasso di cambio, l'inizio di qualsiasi ciclo di allentamento sarà probabilmente influenzato anche dall'esito della contrattazione salariale, poiché permangono le preoccupazioni per le pressioni salariali in un contesto di relativa forza del mercato del lavoro.

 

Banca di riserva della Nuova Zelanda

  • Tasso di cassa attuale: 5,5%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 4%

 

La RBNZ potrebbe iniziare a tagliare i tassi prima di quanto previsto dopo che l'economia si è inaspettatamente contratta nel terzo trimestre e le revisioni hanno mostrato una crescita molto più debole nel 2023, implicando una minore pressione inflazionistica.

I dati sono arrivati due settimane dopo che i responsabili politici hanno fornito una prospettiva sui tassi sorprendentemente falco, segnalando un aumento del rischio di un rialzo e escludendo tagli fino al 2025.

Gli investitori ora scommettono che il primo taglio avverrà nel secondo trimestre del 2024 e stanno prezzando aggressivamente ulteriori riduzioni per il resto dell'anno.

Ma il governatore Adrian Orr e il suo comitato di politica monetaria rimangono preoccupati per le emergenti pressioni della domanda derivanti dall'immigrazione netta record e dalla difficoltà continua che hanno avuto nel tenere sotto controllo l'inflazione di base.

 

Banca nazionale di Polonia

  • Tasso di cassa attuale: 5,75%
  • Previsione di Bloomberg Economics per la fine del 2024: 4,75%

 

La banca centrale della Polonia probabilmente prolungherà la sua pausa nei tagli dei tassi dopo che il governo appena insediato ha ampliato il deficit di bilancio per finanziare le promesse di spesa pre-elettorali, tra cui gli aumenti salariali per gli insegnanti.

I responsabili politici guidati dal governatore Adam Glapinski si preoccupano ora che l'inflazione rimanga appiccicosa dopo un rapido calo da un massimo del 18,4% a febbraio. Tali preoccupazioni emergono dopo che la banca centrale ha cercato di stimolare l'economia tagliando i tassi di un punto percentuale prima delle elezioni parlamentari del 15 ottobre. Quel contesto ha portato inaspettatamente al potere un'alleanza guidata dall'ex presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, che si è impegnato a indagare sulla condotta di Glapinski alla banca centrale. Le tensioni tra il governo e il governatore probabilmente influenzeranno le discussioni politiche.

 

Cosa dice Bloomberg Economics:

"La pausa di politica monetaria della Banca nazionale di Polonia dopo le elezioni si rivelerà breve. La nomina del governo di Tusk probabilmente spingerà gli afflussi di capitale più in alto e aiuterà lo zloty a estendere i guadagni. Ci aspettiamo che il ciclo di tagli riprenda nel 1Q24 e porti il tasso di riferimento al 4,75% a dicembre 2024 dall'attuale 5,75%. Un rischio maggiore deriva dalle crescenti frizioni tra il governo e il governatore Glapinski, che potrebbero spaventare i mercati".

—Alexander Isakov

 

Banca nazionale ceca

  • Tasso di cassa attuale: 6,75%
  • Previsione mediana degli economisti per la fine del 2024: 4%

 

La banca centrale ceca ha abbassato i costi di finanziamento a dicembre per la prima volta in più di tre anni, con i responsabili politici che prevedono una forte frenata della crescita dei prezzi al consumo verso l'estremità superiore dell'intervallo di tolleranza dell'1%-3% all'inizio dell'anno.

Il governatore Ales Michl ha avvertito che il consiglio della banca sarà cauto riguardo al futuro allentamento monetario e si aspetta di tagliare i tassi meno di quanto implicato dalla sua ultima proiezione, che vede il tasso di riferimento ridotto di circa la metà entro la fine dell'anno. 

"Il processo di abbassamento dei tassi potrebbe essere interrotto o fermato in qualsiasi momento a livelli ancora restrittivi se l'inflazione non diminuisce come delineato nella previsione", ha detto Michl.

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