Calendario Economico - Week 26/2024
Jul 01, 2024
Lunedì 1: PMI manifatturiero cinese, fiducia dei consumatori giapponesi, tasso d'inflazione tedesco a/a prel e PMI manifatturiero americano ISM
Martedì 2: Verbali della riunione della RBA australiana, Tasso d'inflazione europeo YoY Flash, Discorso del presidente della Fed americana Powell, Aperture di lavoro americane JOLTs
Mercoledì 3: Bilancia commerciale canadese, ISM PMI servizi americano e Verbali FOMC americano e Indice Tankan grandi produttori giapponese
Giovedì 4: Bilancia commerciale australiana ed elezioni generali nel Regno Unito
Venerdì 5: Tasso di disoccupazione canadese, Non Farm Payrolls americani, Tasso di disoccupazione americano e Ivey PMI canadese
Lunedì 1 luglio
Il settore manifatturiero cinese ha continuato ad espandersi nel maggio 2024, segnando il settimo mese consecutivo di crescita. Il Caixin China General Manufacturing PMI è salito a 51,7, il livello più alto da giugno 2022. Questo slancio positivo è stato alimentato da un'impennata della produzione, cresciuta al ritmo più veloce degli ultimi 23 mesi. L'aumento della produzione è derivato da un incremento dei nuovi ordini, anche se l'espansione dei nuovi ordini di esportazione è stata significativamente più lenta rispetto al massimo di 41 mesi di aprile. Ciò suggerisce un potenziale effetto frenante dovuto al rallentamento dell'economia globale.
Tuttavia, i livelli occupazionali hanno continuato a diminuire per il nono mese consecutivo, evidenziando le continue sfide del mercato del lavoro. Ciononostante, gli arretrati di lavoro sono aumentati per il terzo mese consecutivo e al ritmo più veloce da settembre 2021. Ciò indica un arretrato in crescita grazie al continuo afflusso di nuovi lavori. Inoltre, l'attività di acquisto è salita al livello più alto degli ultimi tre anni, riflettendo la forte domanda di materie prime.
L'inflazione dei costi di produzione ha raggiunto il ritmo più rapido dall'ottobre 2023, a causa dell'aumento dei costi dei metalli, della plastica e dell'energia. Di conseguenza, i produttori hanno trasferito parte di questi aumenti ai loro clienti, provocando un aumento dei prezzi di produzione.
Nonostante queste sfide, il sentimento delle imprese si è rafforzato a maggio, alimentato dall'ottimismo per il miglioramento della domanda interna e globale. Per giugno, le previsioni degli operatori di mercato prevedono un calo del PMI manifatturiero Caixin a 51,2 quando i dati saranno pubblicati alle 03:45, il che suggerisce che ritengono che la recente forte crescita potrebbe moderarsi leggermente nel prossimo mese.
La fiducia dei consumatori in Giappone ha subito un colpo significativo nel mese di maggio 2024, scendendo a 36,2. Il dato è in calo rispetto al 38,3 di aprile e non rispetta le aspettative del mercato, che si aspettavano un valore di 38,9. Si tratta del livello più basso registrato dai tempi della crisi. Si tratta del livello più basso registrato dal novembre 2023, che riflette un diffuso deterioramento del sentimento delle famiglie.
Questo calo ha permeato tutti gli aspetti dell'indice di fiducia dei consumatori. Le famiglie giapponesi hanno espresso pessimismo sulla crescita futura del reddito, sulle prospettive occupazionali, sulla volontà di acquistare beni durevoli e sul loro sostentamento complessivo.
In prospettiva, gli operatori di mercato non si aspettano grandi miglioramenti. Prevedono un ulteriore calo della fiducia dei consumatori a 36 quando i dati saranno pubblicati alle 07:00 di giugno, il che potrebbe significare che l'attuale sentimento negativo potrebbe persistere nel prossimo futuro.
Il tasso d'inflazione annuale è rimasto stabile al 2,4% a maggio, dopo due mesi consecutivi al minimo triennale del 2,2%. L'aumento dell'inflazione è derivato principalmente dall'incremento dei costi dei servizi e dei generi alimentari. Tuttavia, si è registrato un certo sollievo sul fronte dei beni, dove la crescita dei prezzi si è moderata. I prezzi dell'energia hanno continuato a scendere, contribuendo ulteriormente al rallentamento generale dell'inflazione.
L'inflazione di fondo, che esclude le componenti volatili come i generi alimentari e l'energia, è rimasta al 3% a maggio, il che suggerisce che le pressioni inflazionistiche di fondo sono ancora presenti ma non si sono intensificate.
Nonostante la recente pausa nel calo, gli operatori di mercato prevedono un'ulteriore diminuzione dell'inflazione tedesca per giugno. Quando i dati saranno pubblicati alle 12:00 GMT, gli operatori di mercato prevedono un calo al 2,3%.
Il settore manifatturiero statunitense è tornato in territorio di contrazione a maggio 2024, sfidando le aspettative di un continuo miglioramento. Il PMI manifatturiero dell'Institute for Supply Management (ISM) è sceso a 48,7 da 49,2 in aprile, al di sotto delle previsioni di mercato di 49,6.
Questa lettura indica un rallentamento dell'attività manifatturiera per il secondo mese consecutivo. La domanda è rimasta debole e i nuovi ordini sono diminuiti. Anche i livelli di produzione hanno ristagnato, suggerendo una mancanza di slancio nel settore. Inoltre, le scorte e gli ordini arretrati sono entrambi diminuiti, evidenziando ulteriormente l'indebolimento della domanda.
Tuttavia, i livelli di occupazione nel settore manifatturiero hanno registrato un rimbalzo a maggio, offrendo un segnale positivo per la forza lavoro. Anche i prezzi hanno mostrato segni di moderazione, con un rallentamento del tasso di aumento.
Alla pubblicazione dei dati alle 16:00, gli operatori di mercato prevedono un aumento del PMI manifatturiero ISM a 51, con un ritorno all'espansione nel mese di maggio.
Martedì 2 luglio
La Reserve Bank of Australia (RBA) ha deciso di mantenere il tasso di liquidità al 4,35% durante la riunione di giugno. Si tratta della quinta riunione consecutiva in cui i tassi di interesse sono rimasti invariati, dopo l'ultimo aumento avvenuto nel novembre 2023. L'imminente pubblicazione dei verbali della riunione della RBA, alle ore 03:30, sarà attentamente esaminata dagli operatori di mercato alla ricerca di eventuali indizi sulle future decisioni di politica monetaria della Banca. I verbali illustreranno nel dettaglio le discussioni e le considerazioni che hanno portato alla decisione di mantenere i tassi, offrendo potenzialmente preziose indicazioni sulla valutazione dell'economia australiana da parte della RBA e sulla futura traiettoria dei tassi di interesse.
L'inflazione dell'Eurozona è salita a maggio 2024, raggiungendo il 2,6% annuo. Si tratta di un leggero aumento rispetto ai due mesi precedenti, in cui si era mantenuta al 2,4%. L'aumento è stato determinato da un rimbalzo dei prezzi dell'energia e da un ritmo più sostenuto di aumento dei prezzi nel settore dei servizi. Tuttavia, si è registrata una certa moderazione nella crescita dei prezzi di alimentari, alcolici, tabacco e beni industriali non energetici.
Il settore dei servizi ha svolto il ruolo più significativo nello spingere l'inflazione verso l'alto. Ciò suggerisce che le pressioni di fondo sui prezzi all'interno dell'economia dell'Eurozona potrebbero rafforzarsi. Inoltre, anche il tasso di inflazione di fondo, che esclude le voci volatili come i prodotti alimentari e l'energia, è salito al 2,9% dal 2,7%, rafforzando ulteriormente i timori di un rafforzamento dell'inflazione.
La Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente corretto al rialzo le sue previsioni di inflazione. Ora prevede che l'inflazione complessiva sarà in media del 2,5% nel 2024, del 2,2% nel 2025 e dell'1,9% nel 2026. Questa revisione riflette la recente impennata dell'inflazione e suggerisce che la BCE potrebbe dover adottare una posizione più attiva per contenere le pressioni sui prezzi in futuro.
Nonostante il recente aumento, gli operatori di mercato prevedono un leggero calo dell'inflazione per il mese di giugno, quando i dati saranno pubblicati alle 11:00. Prevedono un calo al 2,4%.
Il mercato del lavoro statunitense ha mostrato segni di raffreddamento nell'aprile 2024. Il numero di posti di lavoro aperti, un indicatore chiave della domanda di lavoro, è diminuito di ben 296.000 unità rispetto al mese precedente. Questo calo ha portato il totale delle offerte di lavoro a 8,059 milioni, il livello più basso da febbraio 2021.
Il calo delle offerte di lavoro suggerisce un potenziale rallentamento dell'attività di assunzione. Ciò potrebbe essere dovuto a diversi fattori, come ad esempio la maggiore cautela delle aziende nel pianificare le assunzioni a causa delle incertezze economiche o l'aver già occupato molte delle posizioni aperte.
I mercati finanziari e gli analisti seguiranno con attenzione la pubblicazione dei dati sulle aperture di lavoro JOLTs di maggio, prevista per le 16:00. Questi dati forniranno ulteriori indicazioni sullo stato attuale del mercato del lavoro statunitense e sulla sua direzione nei prossimi mesi.
Mercoledì 3 luglio
L'ultima indagine Tankan della Banca del Giappone è scesa a 11 nel primo trimestre del 2024, rispetto ai 13 del trimestre precedente. Si tratta del primo calo in un anno ed è probabilmente attribuibile alle recenti chiusure di impianti automobilistici che hanno interrotto la produzione. Tuttavia, la lettura ha superato le aspettative del mercato che si aspettavano un valore di 10, suggerendo una certa resistenza di fondo del settore manifatturiero.
Le grandi imprese manifatturiere hanno inoltre espresso preoccupazioni per il futuro e le loro prospettive per le condizioni di business del secondo trimestre sono scese a 10. Gli operatori di mercato prevedono inoltre un'ulteriore diminuzione dell'indice Tankan dei grandi produttori per il secondo trimestre, con una lettura di 10 quando i dati saranno pubblicati alle 01:50.
Il deficit commerciale del Canada si è ridotto significativamente nell'aprile 2024, offrendo un segnale positivo per la posizione commerciale esterna del Paese. Il deficit si è attestato a 1,05 miliardi di CAD, quasi dimezzandosi rispetto ai 2 miliardi di CAD registrati a marzo. Questo sviluppo positivo ha superato anche le aspettative del mercato, che aveva previsto un deficit di 1,4 miliardi di CAD.
Gli analisti seguiranno con grande interesse la pubblicazione dei dati della bilancia commerciale di maggio prevista per le 14:30. Questo dato fornirà ulteriori indicazioni sulle recenti tendenze dell'attività commerciale canadese e sulla sua salute economica complessiva.
Il settore dei servizi statunitense ha registrato un forte rimbalzo nel mese di maggio 2024, sfidando le aspettative di una persistente debolezza. Il PMI dei servizi dell'Institute for Supply Management (ISM) è salito a 53,8, segnando il livello più alto degli ultimi nove mesi e superando in modo significativo le previsioni del mercato, che si aspettavano un valore di 50,8. Questa lettura positiva segna un'inversione di tendenza rispetto alla prima contrazione dell'attività dei servizi osservata dal dicembre 2022.
Le imprese hanno registrato un aumento dell'attività, suggerendo un ritorno all'espansione dopo un breve periodo di declino. Anche i nuovi ordini sono cresciuti a un ritmo più sostenuto, indicando un aumento della domanda dei clienti. Inoltre, le consegne ai fornitori sono rallentate, suggerendo un allentamento dei vincoli della catena di approvvigionamento che avevano precedentemente ostacolato le imprese. Questo miglioramento ha probabilmente contribuito ad accelerare la crescita dei nuovi ordini di esportazione.
Tuttavia, l'occupazione ha continuato a diminuire nel settore dei servizi, sollevando preoccupazioni per il mercato del lavoro. Anche i livelli delle scorte sono aumentati, sebbene a un ritmo più lento. Ciò suggerisce che le imprese potrebbero essere caute sulla domanda futura, nonostante il recente aumento.
Sul fronte dei prezzi si sono registrati segnali di sollievo. Le pressioni inflazionistiche si sono attenuate nel settore dei servizi, con un rallentamento della crescita dei prezzi. Questo potrebbe essere uno sviluppo positivo sia per le imprese che per i consumator.
Nonostante il forte rimbalzo di maggio, gli operatori di mercato prevedono un calo dell'ISM Services PMI a 51, pubblicato alle 16:00. Ciò suggerisce che ritengono che la recente crescita potrebbe moderarsi nel prossimo mese, ma le prospettive generali per il settore dei servizi rimangono positive.
Nel corso della riunione di giugno, la Federal Reserve ha deciso di mantenere i tassi di interesse nell'attuale intervallo tra il 5,25% e il 5,5%, segnando così la settima riunione consecutiva in cui i tassi sono rimasti invariati, in linea con le aspettative del mercato. Questa decisione riflette l'approccio cauto della Fed nei confronti dell'inflazione. I responsabili politici hanno sottolineato la necessità di ulteriori prove che l'inflazione sia su una chiara traiettoria discendente prima di prendere in considerazione qualsiasi taglio dei tassi.
Anche le proiezioni economiche pubblicate dalla Fed, note come "dot plot", hanno rivelato un cambiamento nelle loro prospettive. A marzo, i responsabili politici avevano previsto tre tagli dei tassi nel 2024 e tre nel 2025. Tuttavia, il dot plot di giugno indica una posizione più conservativa, con un solo taglio dei tassi previsto per il resto del 2024 e quattro riduzioni nel 2025. Questa revisione suggerisce che la Fed sta dando priorità al controllo dell'inflazione e potrebbe essere disposta a mantenere i tassi più alti per un periodo più lungo.
I trader seguiranno con attenzione la pubblicazione dei verbali del FOMC alle 20:00.
Giovedì 4 luglio
La performance commerciale dell'Australia nell'aprile 2024 ha presentato un quadro più brillante del previsto. L'avanzo commerciale dei beni si è ampliato a 6,55 miliardi di dollari australiani, superando le previsioni del mercato di 5,40 miliardi di dollari australiani. Questo miglioramento è avvenuto dopo una revisione dei dati del mese precedente, che mostravano un avanzo minore di 4,84 miliardi di dollari.
Il fattore chiave dell'aumento del surplus è stata la relativa tenuta delle esportazioni. Sebbene le spedizioni di esportazioni siano leggermente diminuite, il calo è stato meno significativo di quello delle importazioni. Ciò suggerisce che le merci australiane sono rimaste relativamente competitive sul mercato globale nonostante i venti contrari dell'economia in generale.
Sulla base di questo sviluppo positivo, gli operatori di mercato prevedono un ulteriore aumento dell'avanzo commerciale per il mese di maggio, quando i dati saranno resi noti all'03:30. Prevedono un avanzo di 6,7 miliardi di dollari australiani.
Venerdì 5 luglio
Il tasso di disoccupazione canadese è salito a maggio 2024, raggiungendo il 6,2%. Si tratta di un leggero aumento rispetto al 6,1% di aprile e rappresenta il livello più alto dall'ottobre 2021. L'aumento è in linea con le aspettative del mercato e suggerisce una potenziale pausa nella recente tendenza al calo della disoccupazione.
L'aumento dei senza lavoro è stato accompagnato da un balzo di 28.000 unità nel numero di disoccupati, portando il totale a 1,365 milioni. Vale la pena notare che solo un quarto di questi individui ha trovato un'occupazione nel corso del mese.
Gli operatori di mercato prevedono che il tasso di disoccupazione rimarrà al 6,2% a giugno, quando i dati saranno resi noti alle 14:30.
Il mercato del lavoro statunitense ha sorpreso gli economisti a maggio 2024 con un robusto rimbalzo. L'economia ha aggiunto ben 272.000 posti di lavoro, segnando il risultato più forte degli ultimi cinque mesi. Si tratta di un netto miglioramento rispetto al dato rivisto al ribasso di 165.000 posti di lavoro aggiunti in aprile e supera notevolmente le aspettative del mercato di 185.000 posti di lavoro.
Il rapporto sui posti di lavoro di maggio è ancora più impressionante se si considera il contesto più ampio. Supera il guadagno medio mensile di 232.000 posti di lavoro osservato nell'ultimo anno e supera la media di 246.000 posti di lavoro aggiunti nei primi quattro mesi del 2024. Ciò suggerisce una potenziale accelerazione della crescita occupazionale.
Gli operatori di mercato prevedono la creazione di 160.000 nuovi posti di lavoro quando i dati saranno pubblicati alle 14:30.
Il tasso di disoccupazione statunitense è salito al 4% nel maggio 2024, interrompendo una striscia di 27 mesi di permanenza al di sotto di tale livello. Si tratta del tasso di disoccupazione più alto dal gennaio 2022 e ha colto i mercati di sorpresa, dato che la maggior parte degli analisti prevedeva che il tasso sarebbe rimasto stabile.
Nonostante l'aumento, il tasso di disoccupazione rimane relativamente basso rispetto agli standard storici. Tuttavia, questo aumento segnala un potenziale cambiamento nel mercato del lavoro. Gli operatori di mercato si aspettano che il tasso di disoccupazione si mantenga al 4% a giugno, quando i dati saranno pubblicati alle 14:30.
La crescita economica del Canada ha mostrato segni di moderazione a maggio 2024. L'indice Ivey dei responsabili degli acquisti (PMI) è sceso a 52, segnando un calo significativo rispetto al massimo biennale di 63 registrato ad aprile. Questa lettura, benché inferiore alle previsioni del mercato di 65, indica comunque un decimo mese consecutivo di espansione dell'attività economica canadese.
Tuttavia, il ritmo di crescita sembra rallentare. Ciò è probabilmente dovuto a un calo dell'indice delle scorte, che suggerisce che le imprese potrebbero essere caute nel rifornirsi di scorte in presenza di alcune incertezze economiche. Ciononostante, l'indice dell'occupazione è rimasto stabile a un livello elevato, evidenziando la continua creazione di posti di lavoro.
D'altra parte, le pressioni sui prezzi si sono intensificate a maggio. L'Ivey PMI ha mostrato un'accelerazione dei prezzi ai massimi di cinque mesi, indicando potenzialmente un aumento dei costi dei fattori produttivi per le imprese. Tuttavia, si è registrato uno sviluppo positivo sul fronte della catena di approvvigionamento. L'indice delle consegne ai fornitori è sceso, suggerendo un allentamento dei vincoli della catena di approvvigionamento che avevano precedentemente ostacolato le imprese.
Gli operatori di mercato prevedono un aumento dell'Ivey PMI a 53,4 quando i dati saranno pubblicati alle 16:00.