Calendario Economico - Week 25/2024
Jun 24, 2024
Lunedì 24: Ifo Business Climate tedesco
Martedì 25: Variazione della fiducia dei consumatori australiani Westpac e tasso d'inflazione canadese a/a
Mercoledì 26: Fiducia dei consumatori tedeschi GfK
Giovedì 27: Ordini di beni durevoli americani a marzo e tasso di crescita del PIL americano QoQ finale
Venerdì 28: Tasso d'inflazione francese YoY Tasso d'inflazione francese YoY Prel, Indice dei prezzi PCE Core americano MoM, Reddito personale americano MoM e Spesa personale americana MoM
Lunedì 24 giugno
L'indicatore Ifo Business Climate è rimasto invariato a 89,3, disattendendo le aspettative del mercato che si aspettavano un valore di 90,4. Questa lettura, sebbene invariata rispetto al dato rivisto di aprile, suggerisce un potenziale rallentamento rispetto ai mesi precedenti.
Mentre il sottoindice delle condizioni attuali è diminuito, indicando che le imprese sono meno soddisfatte della loro situazione attuale, le prospettive per il futuro sono più rosee. Il sottoindice delle aspettative delle imprese è migliorato, suggerendo che le aziende sono ottimiste per i prossimi mesi.
Questo ottimismo potrebbe essere alimentato dalla ripresa di alcuni settori. L'industria manifatturiera, il commercio e l'edilizia sembrano essere in ripresa. Tuttavia, i dati indicano anche una leggera battuta d'arresto nel settore dei servizi.
Nonostante i segnali contrastanti, gli operatori di mercato propendono per un indicatore Ifo Business Climate più positivo. Le loro previsioni per giugno prevedono un aumento a 93 quando i dati saranno pubblicati alle 10:00.
Martedì 25 giugno
La fiducia dei consumatori australiani ha registrato un lieve calo nel mese di maggio 2024, proseguendo una tendenza al ribasso che dura da tre mesi. L'indice Westpac-Melbourne Institute Consumer Sentiment è sceso dello 0,3% su base mensile a 82,4, segnando un rallentamento rispetto al calo del 2,4% di aprile.
Le prospettive economiche a 12 mesi e a 5 anni sono entrambe migliorate, aumentando rispettivamente dello 0,7% e del 2,6%. Inoltre, i consumatori hanno espresso un sentimento leggermente più positivo riguardo alla loro situazione finanziaria futura.
Nonostante questi miglioramenti nelle aspettative future, le valutazioni delle condizioni attuali sono rimaste deboli. I consumatori hanno segnalato un calo nella percezione della loro situazione finanziaria attuale. Matthew Hassan, economista senior di Westpac, ha attribuito questo dato a "un ulteriore deterioramento delle condizioni attuali e ai timori che un'inflazione persistentemente elevata possa richiedere ulteriori aumenti dei tassi di interesse".
Gli operatori di mercato si aspettano che i dati vengano rilasciati alle 14:30 di giugno con un calo più contenuto della fiducia dei consumatori dello 0,1%.
I prezzi al consumo in Canada hanno mostrato segni di raffreddamento nell'aprile 2024. Il tasso di inflazione annuale è sceso al 2,7%, dal 2,9% di marzo. Si tratta del tasso di inflazione più basso dal marzo 2021, in linea con le proiezioni della Banca del Canada (BoC).
La BoC aveva previsto che l'inflazione si sarebbe aggirata intorno al 3% nella prima metà del 2024, per poi scendere gradualmente al di sotto del 2,5% nella seconda metà. Questo recente rallentamento rafforza l'opinione che il taglio dei tassi di interesse potrebbe essere all'orizzonte, un segnale potenziale accolto con favore da molti.
L'indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,5% ad aprile, mese su mese. Pubblicati alle 14:30, i dati saranno attentamente monitorati dagli operatori di mercato per valutare la traiettoria dell'inflazione in Canada e il suo potenziale impatto sulle future decisioni di politica monetari.
Mercoledì 26 giugno
La fiducia dei consumatori tedeschi ha mostrato timidi segnali di miglioramento in vista del giugno 2024. L'indicatore del clima dei consumatori GfK è salito a -20,9, rispetto al -24,0 leggermente rivisto di maggio. Si tratta del livello più alto dall'aprile 2022 e rappresenta il quarto mese consecutivo di miglioramento.
Le aspettative di reddito sono salite al livello più alto degli ultimi due anni e mezzo, suggerendo che i consumatori si sentono più fiduciosi sulla loro situazione finanziaria futura. Anche le prospettive economiche sono migliorate, con un sentimento positivo nei confronti dell'economia in aumento per il quarto mese consecutivo. Questo miglioramento delle prospettive finanziarie personali e dell'economia in generale ha portato a un netto calo della propensione al risparmio, indicando una potenziale disponibilità a spendere di più. Tuttavia, la propensione all'acquisto, che riflette le attuali abitudini di spesa, è rimasta relativamente invariata.
In prospettiva, gli operatori di mercato credono ancora in un ulteriore aumento della fiducia dei consumatori. Le loro previsioni per il mese di luglio prevedono un aumento a -19,5 dell'indice di fiducia dei consumatori GfK, quando i dati saranno pubblicati alle 08:00 del mattino.
Giovedì 27 giugno
In un sorprendente colpo di scena, i nuovi ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono aumentati per il terzo mese consecutivo nell'aprile 2024. Questo aumento dello 0,7% ha sfidato le aspettative di mercato di un calo e segue una revisione al ribasso dei dati di marzo (precedentemente riportati come -0,8%).
La crescita sembra essere guidata da una forte domanda di mezzi di trasporto, un segnale positivo per il settore manifatturiero. Inoltre, si è registrato un aumento degli ordini di computer ed elettronica, prodotti in metallo, macchinari e apparecchiature elettriche, elettrodomestici e componenti. Questa ripresa più ampia suggerisce una crescita potenziale in vari segmenti manifatturieri.
Anche gli investimenti delle imprese hanno mostrato timidi segnali di miglioramento. Gli ordini di beni strumentali non destinati alla difesa, esclusi gli aeromobili, un indicatore chiave dei piani di spesa delle imprese, sono aumentati dello 0,3% in aprile, invertendo la leggera flessione registrata in marzo. Ciò suggerisce che le imprese potrebbero aumentare con cautela la spesa per le attrezzature, potenzialmente in previsione di una crescita futura.
Tuttavia, gli operatori di mercato stanno adottando una visione più cauta per maggio. Le loro previsioni indicano un calo degli ordini di beni durevoli dello 0,3% quando i dati saranno pubblicati alle 14:30. Ciò suggerisce che ritengono che la recente tendenza al rialzo potrebbe non essere sostenibile e che una leggera flessione potrebbe essere all'orizzonte.
Nel primo trimestre del 2024 l'economia statunitense è cresciuta a un ritmo più lento di quanto inizialmente previsto. La lettura finale della crescita del PIL si è attestata a un tasso annualizzato dell'1,3%, in calo rispetto alla stima anticipata dell'1,6% e significativamente inferiore alla robusta crescita del 3,4% registrata nel trimestre precedente. Questo rallentamento è in linea con le previsioni del mercato e segna la più debole performance economica dalla contrazione registrata nella prima metà del 2022.
Diversi fattori hanno contribuito a questa moderazione della crescita. La spesa per i consumi, il principale motore dell'economia statunitense, è cresciuta a un ritmo più lento di quanto previsto in precedenza. Questa debolezza è stata osservata sia nei consumi di beni che in quelli di servizi, indicando un potenziale rallentamento della domanda dei consumatori. Inoltre, le imprese hanno accumulato meno scorte di magazzino rispetto alle stime iniziali, frenando ulteriormente l'attività economica.
Tuttavia, i dati presentano alcuni aspetti positivi. Gli investimenti non residenziali, in particolare quelli in strutture e prodotti di proprietà intellettuale, sono stati rivisti al rialzo. Mentre gli investimenti in attrezzature sono cresciuti a un ritmo più lento, gli investimenti residenziali hanno registrato un aumento più significativo. Anche la spesa pubblica ha ricevuto una leggera revisione al rialzo. Infine, sia le esportazioni che le importazioni sono aumentate a un ritmo più sostenuto di quanto stimato in precedenza.
Nonostante queste revisioni positive in altri settori, il quadro generale rimane quello di un'economia fiacca. Gli operatori di mercato, in attesa della conferma definitiva di questo rallentamento, hanno già ipotizzato un tasso di crescita dell'1,3% per il 1° trimestre 2024, quando i dati saranno pubblicati ufficialmente alle 14:30.
Venerdì 28 giugno
L'inflazione in Francia ha subito una svolta leggermente inaspettata nel maggio 2024. Le stime iniziali suggerivano una continuazione della tendenza al ribasso, ma i dati rivisti hanno rivelato un aumento del tasso d'inflazione annuale al 2,3%. Si tratta di un aumento modesto rispetto al minimo di due anni e mezzo di aprile (2,2%).
L'aumento dell'inflazione è derivato principalmente da un'inversione di tendenza dei prezzi dei generi alimentari. Dopo tredici mesi consecutivi di rallentamento dei costi, i prezzi dei generi alimentari hanno registrato una ripresa, in particolare per i prodotti freschi. Anche i costi dell'energia hanno subito un'accelerazione, trainata da un'impennata dei prezzi dei prodotti petroliferi. Questi aumenti sono stati parzialmente compensati da un calo dell'inflazione nel settore dei servizi e dalla stabilità dei prezzi dei manufatti.
È interessante notare che l'indice mensile dei prezzi al consumo (CPI) è rimasto piatto a maggio, dopo un aumento dello 0,5% ad aprile. Questo perché la diminuzione dei costi energetici ha controbilanciato l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari.
Se si considerano i dati armonizzati con l'UE, emerge uno schema simile. Il tasso d'inflazione annuale è salito al 2,6% dal 2,4% di aprile, ma è rimasto inferiore alla stima iniziale del 2,7%. Anche il tasso mensile è sceso leggermente allo 0,1% dallo 0,6%, rimanendo al di sotto del dato preliminare dello 0,2%.
Sulla base di questi dati, gli operatori di mercato prevedono un ulteriore aumento del tasso d'inflazione francese per il mese di giugno, con un incremento al 2,5% quando i dati saranno pubblicati alle 08:45.
L'inflazione negli Stati Uniti ha mostrato segni di ulteriore moderazione nell'aprile 2024. L'indice dei prezzi PCE (Personal Consumption Expenditures) core, una misura chiave tenuta sotto stretta osservazione dalla Federal Reserve, è aumentato di appena lo 0,2% rispetto al mese precedente. Si tratta dell'aumento più lento di quest'anno, inferiore alle aspettative del mercato che prevedevano un aumento dello 0,3%.
Anche l'indice PCE principale, che include i prezzi dei generi alimentari e dell'energia, è rimasto contenuto, aumentando dello 0,3% per il terzo mese consecutivo. Ciò suggerisce che le pressioni inflazionistiche complessive potrebbero attenuarsi leggermente.
Su base annua, l'inflazione complessiva si è attestata al 2,7%, segnando un massimo di quattro mesi, mentre il tasso core è sceso al 2,8%. Si tratta della lettura dell'inflazione core più bassa da marzo 2021.
In prospettiva, gli operatori di mercato prevedono un ulteriore calo dell'indice dei prezzi PCE core per il mese di maggio, quando i dati saranno pubblicati alle 14:30. Ciò si allinea alla recente tendenza al rallentamento dell'inflazione.
La crescita del reddito personale negli Stati Uniti ha mostrato segni di moderazione nell'aprile 2024. È aumentato dello 0,3% rispetto al mese precedente, raggiungendo i 23,234 trilioni di dollari. Gli analisti prevedono una leggera accelerazione della crescita del reddito personale allo 0,4% quando i dati saranno resi noti alle 14:30.
La spesa dei consumatori negli Stati Uniti ha continuato a perdere slancio nell'aprile 2024. La spesa personale è aumentata solo dello 0,2% rispetto al mese precedente, segnando il ritmo più lento da gennaio. Questo dato è inferiore alle aspettative del mercato di un aumento dello 0,3% e rappresenta un rallentamento significativo rispetto all'aumento dello 0,7% rivisto al ribasso di marzo.
La debolezza della spesa è ancora più preoccupante se si considera l'inflazione. Al netto degli aumenti dei prezzi, la spesa per consumi reali è diminuita dello 0,1% in aprile. Ciò suggerisce che gli americani stanno riducendo la quantità di beni e servizi acquistati, anche se i dati principali mostrano un leggero aumento della spesa.
Alle 14:30, gli operatori di mercato si aspettano una leggera accelerazione della crescita della spesa personale allo 0,3%.