Calendario Economico - Week 24/2024
Jun 17, 2024
Focus sulle riunioni della RBA e della BoE
Lunedì 17: Produzione industriale cinese a/a e vendite al dettaglio cinesi a/a
Martedì 18: Decisione sui tassi d'interesse della RBA australiana, indice del sentimento economico ZEW tedesco e vendite al dettaglio americane al minuto
Mercoledì 19: Bilancia commerciale giapponese e Tasso d'inflazione britannico a/a
Giovedì 20: Decisione sui tassi d'interesse della BoE, permessi di costruzione americani prel.
Venerdì 21: Tasso d'inflazione giapponese, vendite al dettaglio del Regno Unito a/a, e PMI manifatturiero tedesco HCOB Flash
Lunedì 17 giugno
Il settore industriale cinese ha sfidato le aspettative nell'aprile 2024, con un'espansione della produzione del 6,7% su base annua, superando le previsioni del mercato del 5,5% e segnando un'accelerazione significativa rispetto alla crescita del 4,5% osservata a marzo. Questa sorpresa positiva suggerisce un potenziale rafforzamento dell'attività manifatturiera cinese. Ma continuerà a maggio? I nuovi dati saranno pubblicati alle 04:00.
Il settore del commercio al dettaglio cinese ha registrato un rallentamento della crescita nel mese di aprile 2024. Le vendite al dettaglio su base annua sono aumentate del 2,3%, al di sotto delle aspettative del mercato del 3,8%. Questo dato segna una moderazione rispetto all'aumento del 3,1% del mese precedente e rappresenta la crescita più debole nella striscia di 15 mesi di aumento delle vendite al dettaglio. Questo dato mette in evidenza le continue sfide che il governo cinese deve affrontare per rilanciare la debolezza dei consumi, nonostante l'attuazione di diverse misure di stimolo.
Resta da vedere se queste misure inizieranno ad avere un impatto positivo. I prossimi dati sulle vendite al dettaglio di maggio, la cui pubblicazione è prevista per le 04:00, chiariranno se la spesa dei consumatori mostra qualche segno di ripresa.
Martedì 18 giugno
La Reserve Bank of Australia (RBA) ha scelto di mantenere il tasso di liquidità al 4,35% durante la riunione di maggio, una decisione ampiamente prevista dai mercati. Si tratta della quarta riunione consecutiva in cui i costi di finanziamento non si sono mossi, dopo una serie di rialzi iniziata nel novembre 2023.
La RBA ha riconosciuto le sfide da affrontare per riportare l'inflazione all'obiettivo del 2-3%. Le pressioni sui costi si stanno allentando, ma il ritmo del calo è stato più lento del previsto. Ciò è dovuto in parte alla persistente inflazione nel settore dei servizi. Inoltre, vi è incertezza sui tempi di impatto dei cambiamenti politici sull'economia (noti come ritardi) e sul modo in cui le imprese e i lavoratori aggiusteranno i prezzi e le aspettative salariali in risposta a un'economia in rallentamento.
La RBA ha sottolineato la necessità di avere la certezza che l'inflazione si stia definitivamente muovendo verso il suo target. Rimane vigile sui potenziali rischi di rialzo e ha ribadito di tenere aperte tutte le opzioni, continuando a monitorare i dati economici.
Sebbene oggi non siano previste modifiche al tasso di cambio, gli operatori di mercato analizzeranno attentamente i commenti della RBA sui recenti sviluppi economici alla ricerca di indizi sulla direzione della politica monetaria, quando la decisione di politica monetaria sarà resa nota alle 06:30 del mattino.
Il sentimento economico tedesco ha registrato un'impennata nel maggio 2024, raggiungendo il livello più alto degli ultimi due anni. L'indicatore ZEW del sentimento economico è salito a 47,1, superando le attese degli analisti di 46 e segnando un significativo miglioramento rispetto alla lettura di aprile di 42,9. Questo trend positivo estende una striscia di dieci mesi di aumento della fiducia degli esperti finanziari.
Diversi fattori alimentano questo ottimismo.
I segnali di ripresa dell'economia tedesca, insieme a una crescita del PIL nel 1° trimestre del 2024 più forte del previsto, stanno rafforzando la fiducia. Inoltre, il miglioramento delle condizioni economiche nell'area dell'euro e in Cina contribuisce a rendere le prospettive più positive. In particolare, le aspettative per i consumi interni, l'edilizia e il settore dei macchinari hanno registrato un sostanziale aumento.
Tuttavia, gli operatori di mercato prevedono un forte calo potenziale dell'indice ZEW Economic Sentiment a 37, la cui pubblicazione è prevista per le 9:00 GMT, il che suggerisce che potrebbero anticipare una moderazione dell'attuale ondata di ottimismo.
La spesa dei consumatori negli Stati Uniti ha mostrato segni di stagnazione nell'aprile 2024, mentre le aspettative del mercato erano per un aumento dello 0,4%, suggerendo una potenziale pausa nella crescita della spesa dei consumatori. Le vendite al dettaglio sono rimaste ferme mese su mese, dopo una revisione al ribasso dei dati di marzo che hanno rivelato un calo leggermente più marcato dello 0,6% rispetto alle stime iniziali.
A peggiorare ulteriormente le prospettive, i dati di vendita di sette delle tredici categorie di vendita al dettaglio sono diminuiti ad aprile.
Le previsioni degli operatori di mercato per il mese di maggio prevedono un modesto aumento dello 0,1% delle vendite al dettaglio mese su mese, suggerendo che ritengono che la spesa dei consumatori potrebbe aumentare leggermente nel prossimo mese.
Mercoledì 19 giugno
Il deficit commerciale del Giappone si è ampliato nell'aprile 2024, superando le aspettative del mercato, e ha raggiunto i 462,5 miliardi di JPY, più alto dei 429,79 miliardi di JPY registrati nell'aprile 2023 e superando le previsioni degli analisti che prevedevano un deficit di 339,5 miliardi di JPY.
Questa notizia arriva nonostante gli sviluppi positivi sul fronte delle esportazioni. Le esportazioni sono cresciute dell'8,3% su base annua, segnando il quinto mese consecutivo di aumento. Tuttavia, questo dato è stato inferiore alle previsioni di un aumento dell'11,1%. Le continue spedizioni verso i principali partner commerciali, come gli Stati Uniti e la Cina, sono state il motore principale di questa crescita, raggiungendo un totale di 8.980,75 miliardi di yen.
Le importazioni sono aumentate dell'8,3% rispetto all'anno precedente, registrando la crescita più forte degli ultimi 14 mesi e raggiungendo un picco di quattro mesi di 9.443,26 miliardi di yen. Questa ripresa, alimentata dall'aumento degli acquisti di combustibili minerali, inverte la tendenza al declino osservata a marzo, quando le importazioni sono diminuite del 5,1%.
La prossima pubblicazione dei dati commerciali per il mese di maggio, prevista per le 01:50, rivelerà se il deficit commerciale si ridurrà, si amplierà ulteriormente o rimarrà relativamente stabile.
L'inflazione nel Regno Unito ha avuto una svolta positiva nell'aprile 2024, scendendo al livello più basso in quasi tre anni. Il tasso di inflazione annuale è sceso al 2,3%, un calo significativo rispetto al 3,2% di marzo. Diversi fattori hanno contribuito a questa tendenza positiva.
La maggiore pressione al ribasso è stata esercitata da una diminuzione dei costi del gas e dell'elettricità, che ha portato un po' di sollievo ai consumatori. Inoltre, sono rallentati anche gli aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari, delle attività ricreative e culturali.
Tuttavia, non sono state tutte buone notizie. Il calo in alcune categorie è stato parzialmente compensato dall'aumento dei costi in altre. Il fattore più significativo di aumento è stato il prezzo dei carburanti, che ha registrato un notevole incremento. I prezzi sono aumentati più rapidamente anche per ristoranti e alberghi, oltre che per beni e servizi vari.
Nonostante questi segnali contrastanti, gli operatori di mercato rimangono ottimisti. Le loro previsioni per il mese di maggio, che saranno rese note alle 08:00 del mattino, prevedono un ulteriore calo dell'inflazione, che potrebbe raggiungere l'1,9%, il che suggerisce che ritengono probabile il proseguimento della recente tendenza all'allentamento dell'inflazione.
Giovedì 20 giugno
A maggio la Banca d'Inghilterra (BoE) ha deciso di mantenere i tassi di interesse fermi al 5,25%, il livello più alto dal 2008. Tuttavia, ci sono stati segnali di un potenziale cambiamento all'interno del comitato. Sebbene la decisione sia stata unanime, due membri si sono espressi a favore di una piccola riduzione di 0,25 punti percentuali, rispetto a un solo membro nella riunione precedente.
Questa sottile differenza evidenzia un crescente dibattito all'interno della BoE. La banca centrale ha rivisto al ribasso le sue previsioni di inflazione, aumentando al contempo le sue prospettive di crescita economica. Le proiezioni prevedono ora un calo significativo del tasso bancario, che potrebbe scendere al 3,75% entro la fine del periodo di previsione.
L'economia britannica sembra trovarsi in una posizione precaria. Si prevede che la crescita rimanga lenta, con i primi due trimestri del 2024 previsti rispettivamente allo 0,4% e allo 0,2%. Ciò suggerisce che la domanda potrebbe non essere abbastanza forte da sfruttare appieno il potenziale dell'economia.
Nonostante questi segnali di rallentamento dell'inflazione e di fragilità dell'economia, la BoE continua a sottolineare la necessità di una politica monetaria restrittiva. L'obiettivo primario resta quello di riportare l'inflazione al 2% in modo sostenibile. La banca centrale riconosce i potenziali rischi derivanti da fattori geopolitici, ma mantiene il suo impegno ad adeguare la politica in base ai dati economici.
In prospettiva, gli operatori di mercato prevedono che la BoE manterrà l'attuale orientamento, ma il messaggio relativo alla traiettoria della politica monetaria potrebbe cambiare quando la decisione sarà annunciata alle 13:00.
Nell'aprile 2024 il mercato immobiliare statunitense ha continuato a subire venti contrari e le licenze edilizie sono diminuite per il secondo mese consecutivo. I permessi sono scesi del 3% a un tasso annuale destagionalizzato di 1,44 milioni, segnando il livello più basso da dicembre 2022. Questi dati evidenziano le continue sfide del settore immobiliare.
Gli elevati costi di finanziamento e l'offerta limitata stanno frenando l'attività di costruzione di nuovi edifici. Questi fattori stanno rendendo più costosa e difficile la costruzione di nuove abitazioni, il che potrebbe potenzialmente limitare la disponibilità di case sul mercato.
Nonostante il recente calo, le previsioni degli operatori di mercato prevedono un aumento dei permessi di costruzione a 1,47 milioni, il che fa pensare che la tendenza al ribasso potrebbe non persistere. Tuttavia, resta da vedere se questa previsione sarà confermata quando i dati saranno pubblicati alle 14:30.
Venerdì 21 giugno
L'inflazione giapponese ha mostrato segni di ulteriore moderazione nell'aprile 2024, scendendo a un tasso annuo del 2,5%. Si tratta del secondo mese consecutivo di calo, dopo una lettura precedente del 2,7%.
Diversi fattori hanno contribuito a questo allentamento della pressione sui prezzi. In particolare, i prezzi dei generi alimentari hanno registrato la crescita più lenta degli ultimi 19 mesi. Inoltre, anche i costi dei mobili e degli utensili domestici, dell'assistenza sanitaria e delle attività culturali hanno registrato un certo sollievo. C'è stato uno sviluppo ancora più significativo: i prezzi dell'istruzione sono scesi per la prima volta dal maggio 2021.
Tuttavia, il rallentamento non è stato uniforme per tutte le categorie. L'inflazione è rimasta stabile per i vestiti, gli alloggi e i beni e servizi vari. I costi di trasporto e i prezzi delle comunicazioni, invece, hanno subito un'accelerazione.
Mentre il tasso di inflazione annuale si sta moderando, l'indice mensile dei prezzi al consumo (CPI) è rimasto allo 0,2% in aprile, eguagliando il dato di marzo. Si tratta dell'aumento mensile più elevato dall'ottobre 2023. Il tasso core è sceso al 2,2%, il livello più basso da gennaio 2024.
Gli operatori di mercato seguiranno con attenzione l'imminente pubblicazione dei dati sull'inflazione, prevista per le 01:30. I dati faranno luce sulla prosecuzione della recente tendenza all'allentamento dell'inflazione o sulla possibilità di nuove pressioni al rialzo, che potrebbero influenzare la posizione della Banca del Giappone in materia di politica monetaria.
Le vendite al dettaglio annuali del Regno Unito hanno subito una significativa battuta d'arresto nell'aprile 2024, con un crollo del 2,3% su base mensile. Questo dato arriva dopo il calo dello 0,2% riportato in precedenza a marzo (che è stato rivisto al ribasso), ed è di gran lunga inferiore alle aspettative del mercato per un semplice calo dello 0,4%. Si tratta del calo più marcato delle vendite al dettaglio in quattro mesi, con molti settori che hanno registrato una diminuzione del volume delle vendite.
Rispetto al precedente periodo di tre mesi, le vendite al dettaglio sono scese dello 0,7% in aprile. I dati di maggio, in uscita alle 08:00, potrebbero mostrare un potenziale rimbalzo, con un aumento previsto dell'1,9% delle vendite al dettaglio mese su mese. Tuttavia, resta da vedere se questo ottimismo è giustificato o se la spesa dei consumatori resterà contenuta.
Il settore manifatturiero tedesco ha mostrato timidi segnali di miglioramento nel mese di maggio 2024, con il PMI manifatturiero HCOB che si è mantenuto stabile a 45,4, la lettura più alta degli ultimi quattro mesi (da 42,5 in aprile). Ciò suggerisce una potenziale stabilizzazione delle condizioni aziendali.
Diversi fattori hanno contribuito a questa modesta ripresa. Il tasso di declino della produzione e dei nuovi ordini è rallentato in modo significativo. In particolare, le vendite all'esportazione hanno mostrato segni di quasi stabilizzazione, con i produttori che hanno segnalato un miglioramento della domanda da parte di mercati chiave come Cina e Stati Uniti. Sebbene l'attività di acquisto dei produttori di beni abbia continuato a diminuire, il ritmo del calo si è attenuato a metà del secondo trimestre, riflettendo probabilmente gli sforzi in corso per ridurre i livelli delle scorte (destoccaggio).
È interessante notare che le pressioni competitive hanno portato a una diminuzione sia dei costi degli input (il costo delle materie prime) sia dei prezzi di produzione (il prezzo di vendita dei prodotti finiti). Questo potrebbe essere un segnale positivo per i consumatori, indicando potenzialmente un leggero allentamento delle pressioni inflazionistiche.
Nonostante questi miglioramenti, ci sono ancora aree di preoccupazione. La fiducia delle imprese sulle prospettive di crescita futura, sebbene sia leggermente migliorata, rimane cauta. Inoltre, i livelli occupazionali del settore hanno continuato a diminuire, riflettendo una mancanza di pressione sulla capacità operativa. Ciò suggerisce che le fabbriche non stanno ancora operando al massimo del loro potenziale.
Gli operatori di mercato prevedono per i dati flash dell'HCOB Manufacturing PMI di giugno, che saranno pubblicati alle 09:30, un ulteriore aumento a 46,8. Ciò suggerisce che ritengono che la recente tendenza alla crescita del PIL sia in aumento. Ciò suggerisce che ritengono che la recente tendenza alla stabilizzazione possa continuare, con il settore manifatturiero tedesco che potrebbe entrare in un periodo di crescita modesta.