Calendario Economico - Week 15/2024
Apr 16, 2024
Lunedì 15: Vendite al dettaglio mensili negli Stati Uniti e indice manifatturiero dell'Empire State negli Stati Uniti.
Martedì 16: PIL trimestrale cinese, produzione industriale annuale cinese, vendite al dettaglio annuali cinesi, tasso di disoccupazione britannico, indice del sentimento economico tedesco ZEW, inflazione annuale canadese e permessi edilizi statunitensi.
Mercoledì 17: Tasso di inflazione annuale del Regno Unito e tasso annuale europeo, bilancia commerciale giapponese e inflazione trimestrale neozelandese.
Giovedì 18: Tasso di disoccupazione australiano, richieste settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti e tasso di inflazione annuale in Giappone.
Venerdì 19: Vendite al dettaglio mensili nel Regno Unito
Lunedì 15 aprile
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate di un modesto 0,6% nel febbraio 2024, a seguito di una revisione al ribasso dei dati di gennaio, più ampia del previsto, a -1,1%. Sebbene questo aumento sia positivo, è oscurato dal calo più marcato di gennaio, che solleva preoccupazioni su un potenziale rallentamento della spesa dei consumatori.
La crescita è stata più forte nei negozi di materiali da costruzione e attrezzature da giardino (2,2%), nei rivenditori di autoveicoli e ricambi (1,6%) e nei negozi di elettronica ed elettrodomestici (1,5%). Tuttavia, le vendite sono diminuite nei negozi di mobili (-1,1%), nei negozi di abbigliamento (-0,5%), nei negozi di articoli sanitari e per la cura della persona (-0,3%) e nei rivenditori non specializzati (-0,1%).
In prospettiva, gli operatori di mercato prevedono un piccolo aumento di appena lo 0,3% per i dati sulle vendite al dettaglio di marzo, la cui pubblicazione è prevista per le 14:30. Questa previsione cauta riflette i recenti segnali contrastanti sulla spesa dei consumatori.
L'indice manifatturiero Empire State di New York ha riservato una sorpresa scioccante nel mese di marzo 2024, crollando a un desolante -20,9. Questo segna un drastico calo rispetto a febbraio. Si tratta di un crollo drammatico rispetto alla lettura di febbraio (-2,4) e di gran lunga inferiore alle previsioni degli analisti (-7). Questo forte calo indica una significativa flessione dell'attività manifatturiera nello Stato di New York.
La causa principale sembra essere il calo della domanda. Le imprese stanno ricevendo un numero molto inferiore di nuovi ordini e anche gli ordini esistenti vengono evasi a un ritmo più lento (oltre alla continua diminuzione degli ordini non evasi). Il rallentamento si estende anche alla produzione.
I livelli delle scorte stanno diminuendo potenzialmente a causa della riduzione della domanda, che si allinea con il calo dell'occupazione e delle ore di lavoro. Tuttavia, il costo dei materiali necessari per la produzione sta aumentando a un ritmo più lento. Purtroppo, questo non si riflette nei prezzi di vendita dei prodotti finiti, che rimangono invariati secondo l'indice.
Nonostante le sfide attuali, le aziende hanno espresso un certo ottimismo, con aspettative di miglioramento per i prossimi sei mesi. Tuttavia, l'ottimismo rimane contenuto. Gli operatori di mercato prevedono che l'indice continuerà la sua tendenza al ribasso, con una previsione di -9 per la pubblicazione dei dati di aprile prevista per le 14:30.
Martedì 16 aprile
L'economia cinese ha mostrato alcuni segnali di miglioramento nell'ultimo trimestre del 2023. Il PIL (Prodotto Interno Lordo) è cresciuto del 5,2% su base annua (a/a), superando la crescita del 4,9% del terzo trimestre ma restando leggermente al di sotto delle aspettative del mercato, che si aspettavano un 5,3%.
Considerando l'intero anno, la Cina ha raggiunto un tasso di crescita del 5,2%, superando l'obiettivo ufficiale del 5,0% circa. Si tratta di uno sviluppo positivo rispetto all'aumento del 3,0% del 2022. Le misure di sostegno del governo di Pechino e una base di confronto bassa rispetto all'anno precedente hanno probabilmente contribuito a questo miglioramento.
Tuttavia, escludendo gli anni della pandemia, il 2023 segna il ritmo di crescita annuale più lento dal 1990. Ciò evidenzia le continue sfide che l'economia cinese deve affrontare, come la prolungata crisi immobiliare, la debolezza dei consumi e le incertezze economiche globali.
Si prevede che i dati del PIL del 1° trimestre 2024 raggiungano il 5% e la pubblicazione è prevista per le 04:00. A quest'ora la Cina rilascerà anche i dati sulla produzione industriale annuale e sulle vendite al dettaglio annuali di marzo. Per entrambi i dati si prevede un rallentamento rispetto ai mesi precedenti, con la produzione industriale al 5,4% (dal 7%) e le vendite al dettaglio al 4,5% (dal 5,5%).
Il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è salito al 3,9% tra novembre 2023 e gennaio 2024. Si tratta di un tasso relativamente piatto rispetto al trimestre precedente, anche se leggermente superiore al 3,8% previsto dagli analisti di mercato. In prospettiva, gli operatori di mercato prevedono un ulteriore aumento al 4% per i dati di febbraio, la cui pubblicazione è prevista per le 08:00.
Le prospettive economiche della Germania sono migliorate notevolmente nel marzo 2024, con l'indicatore ZEW del sentimento economico che ha raggiunto il livello più alto dal febbraio 2022 (31,7). Questa striscia di otto mesi di guadagni ha superato in modo significativo le aspettative del mercato, che si aspettavano un valore pari a 20,5.
L'aumento dell'ottimismo è in gran parte alimentato dall'aspettativa degli investitori di un potenziale taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (BCE) nel corso dell'anno. Questo sentimento positivo è particolarmente evidente nel settore delle costruzioni, che dovrebbe beneficiare di una riduzione dei costi di finanziamento.
Tuttavia, è importante notare che questo ottimismo non è universalmente condiviso. La valutazione dell'attuale situazione economica in Germania rimane modesta, con l'indicatore corrispondente che è salito solo leggermente a -80,5.
Gli operatori di mercato prevedono un ulteriore aumento dell'indice ZEW, che raggiungerà quota 32 quando i dati saranno pubblicati alle 11:00.
Il tasso di inflazione canadese ha continuato la sua tendenza al ribasso nel febbraio 2024, raggiungendo il 2,8% - il livello più basso dal giugno 2023. Questo dato segna un ulteriore calo rispetto al 2,9% di gennaio e sfida le previsioni del mercato che prevedevano un 3,1%. I dati positivi danno alla Banca del Canada (BoC) una maggiore flessibilità nel considerare la politica monetaria. Ciò apre potenzialmente la porta a misure monetarie più allentate nella seconda metà del 2024.
Gli operatori di mercato si aspettano che l'inflazione scenda ulteriormente a marzo, con una previsione del 2,7%. La pubblicazione dei dati di marzo è prevista per le 14:30.
I permessi edilizi negli Stati Uniti hanno registrato un segno positivo a febbraio 2024, con un aumento del 2,4%. Si tratta del livello più alto dall'agosto 2023 e riflette una leggera revisione al rialzo rispetto alle stime iniziali. Tuttavia, le buone notizie potrebbero essere di breve durata. Gli operatori di mercato prevedono un calo dei permessi per il mese di marzo, con un calo a 1,48 milioni quando i dati saranno pubblicati alle 14:30.
Mercoledì 17 aprile
I prezzi al consumo della Nuova Zelanda hanno mostrato segni di moderazione nell'ultimo trimestre del 2023. L'IPC è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente, con un significativo rallentamento rispetto all'aumento dell'1,8% registrato nel terzo trimestre. Tuttavia, questa tendenza potrebbe non continuare. Gli analisti di mercato prevedono un aumento dell'inflazione per il 1° trimestre 2024, con un incremento atteso dello 0,9%. La pubblicazione dei dati sull'inflazione del 1° trimestre è prevista per le 00:45.
Il deficit commerciale del Giappone si è ridotto drasticamente nel febbraio 2024, scendendo a 379,358 miliardi di JPY rispetto ai 928,908 miliardi di JPY dello stesso periodo dell'anno precedente. Questo sviluppo positivo ha superato in modo significativo le aspettative del mercato che prevedevano un gap di 810,2 miliardi di JPY.
In prospettiva, gli operatori di mercato prevedono che la bilancia commerciale raggiunga i 280 miliardi di JPY a marzo. La pubblicazione dei dati di marzo è prevista per le 01:50.
Nel Regno Unito l'inflazione ha proseguito la sua tendenza al ribasso nel febbraio 2024, scendendo al 3,4% su base annua. Si tratta di un calo significativo rispetto al 4% di gennaio e dicembre e si colloca al di sotto delle aspettative di mercato del 3,5%. Si tratta del tasso di inflazione più basso da settembre 2021.
Diversi fattori hanno contribuito al calo, tra cui la lenta crescita dei prezzi dei generi alimentari (il costo degli alimenti e delle bevande analcoliche è aumentato a un ritmo più lento (5,0%) rispetto a gennaio (6,9%)) e la moderazione nei servizi (anche i prezzi di settori come ristoranti e alberghi (6,0% contro 7,0%), ricreazione e cultura (5,4% contro 5,7%) e beni e servizi vari (3,6% contro 4,5%) hanno mostrato un gradito rallentamento).
Tuttavia, non tutti i settori hanno registrato lo stesso livello di sollievo. I costi per l'abitazione e le utenze (-1,7% vs -2,1%) e i trasporti (-0,1% vs -0,3%) sono diminuiti a un ritmo più lento rispetto al mese precedente.
Gli operatori di mercato si aspettano che l'inflazione continui la sua traiettoria discendente, con una previsione del 3,1% per i dati di marzo, la cui pubblicazione è prevista per le 08:00.
L'inflazione dell'Eurozona ha proseguito la sua tendenza al ribasso nel mese di marzo 2024, secondo i dati preliminari. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) è sceso al 2,4% su base annua, eguagliando il livello più basso registrato nel novembre 2023 e superando le previsioni del mercato del 2,6%.
Questa notizia positiva si estende all'inflazione di fondo, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia. L'inflazione di fondo è scesa al 2,9%, il livello più basso dal febbraio 2022 e inferiore alle previsioni del 3,0%. Si prevede che i dati definitivi sull'inflazione di marzo confermino la stima preliminare del 2,4% su base annua; la pubblicazione dei dati è prevista per le ore 11:00.
Giovedì 18 aprile
Il tasso di disoccupazione australiano ha superato le aspettative nel febbraio 2024, scendendo al 3,7%. Si tratta del livello più basso da settembre 2023 e di un miglioramento significativo rispetto al 4,1% di gennaio. Il dato positivo ha sorpreso gli analisti di mercato che avevano previsto un tasso del 4,0%. Tuttavia, questa tendenza potrebbe non continuare. Gli operatori di mercato prevedono un leggero aumento al 4,0% per i dati sulla disoccupazione di marzo, la cui pubblicazione è prevista per l'03:30.
I dati sulle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti per la settimana conclusasi il 30 marzo hanno sorpreso gli analisti. Le nuove richieste sono aumentate di 11.000 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente, raggiungendo 221.000 unità, il livello più alto degli ultimi due mesi. Questo numero ha superato in modo significativo le aspettative del mercato che si aspettavano 214.000 unità.
L'aumento inatteso interrompe la recente tendenza a un basso numero di richieste iniziali e contrasta con altri rapporti positivi sul mercato del lavoro pubblicati di recente. Ciò suggerisce un potenziale ritardo nell'impatto dell'aumento dei tassi di interesse sul mercato del lavoro. Tuttavia, la generale rigidità del mercato del lavoro potrebbe ancora assorbire questo impatto.
Si prevede che il numero di nuove richieste di indennizzo rallenti a 215.000 per la settimana conclusasi il 6 aprile, con i dati in uscita alle 14:30.
Il tasso di inflazione annuale del Giappone è salito al 2,8% nel febbraio 2024, segnando il livello più alto dal novembre 2023. Si tratta di una ripresa rispetto al 2,2% di gennaio e della prima accelerazione in quattro mesi. L'aumento è dovuto principalmente al venir meno dell'effetto dei sussidi governativi all'energia introdotti nel febbraio 2023.
Sul fronte dell'energia, l'impatto di questi sussidi si sta attenuando, portando a un calo più contenuto dei prezzi dei carburanti e dei prodotti leggeri (-3,0%) rispetto allo scorso anno (-13,9%). Ciò è dovuto principalmente al rallentamento del calo dei prezzi dell'elettricità (-2,5% contro -21,0%) e del gas (-9,4% contro -15,3%).
Nonostante l'aumento complessivo, l'inflazione ha mostrato segnali contrastanti in altri settori. I prezzi sono aumentati più rapidamente per la cultura e le attività ricreative (7,3% vs 6,8%), ma si sono moderati per gli alimentari (4,8% vs 5,7%), l'abitazione (0,6% vs 0,7%) e i trasporti (2,9% vs 3,0%). Anche l'assistenza sanitaria, l'abbigliamento, i mobili e l'istruzione hanno subito un rallentamento, mentre le comunicazioni e i beni vari hanno registrato un leggero aumento.
Gli operatori di mercato prevedono che l'inflazione si manterrà stabile al 2,8% a marzo, con i dati che verranno rilasciati alle 01:30.
Venerdì 19 aprile
Le vendite al dettaglio del Regno Unito hanno superato le aspettative nel febbraio 2024, rimanendo invariate rispetto al mese precedente. Questo risultato arriva dopo una revisione positiva dei dati di gennaio, che hanno mostrato un aumento del 3,6% più forte del previsto. Gli analisti avevano previsto un leggero calo dello 0,3% per febbraio.
La performance è stata eterogenea tra i vari settori. I negozi di abbigliamento (1,7%) e i grandi magazzini (1,6%) hanno ricevuto una spinta, probabilmente grazie alle nuove collezioni. Tuttavia, ciò è stato compensato dal calo delle vendite nei negozi di alimentari (-0,3%) e nei rivenditori di carburante (-1,3%).
Le vendite online hanno continuato la loro tendenza al rialzo, con un'impennata del 2,1% - l'aumento più alto dal luglio 2023. Questa crescita è stata particolarmente significativa per i rivenditori di abbigliamento, probabilmente a causa del tempo piovoso che ha incoraggiato gli acquisti online invece delle visite in negozio.
Gli operatori di mercato prevedono un modesto aumento dello 0,2% per i dati sulle vendite al dettaglio di marzo, la cui pubblicazione è prevista per le 08:00. Tuttavia, i recenti risultati contrastanti suggeriscono una certa incertezza sulla crescita futura.