Calendario Economico - Week 14/2024
Apr 08, 2024
Lunedì 8: Bilancia commerciale tedesca.
Martedì 9: Giappone: fiducia dei consumatori.
Mercoledì 10: Riunione di politica monetaria della Reserve Bank of New-Zealand, riunione monetaria della Bank of Canada, CPI statunitense e verbali della Fed.
Giovedì 11: Riunione di politica monetaria della BCE e PPI statunitense.
Venerdì 12: PIL del Regno Unito e Prelim UoM Consumer Sentiment degli Stati Uniti.
Lunedì 8 aprile
L'avanzo commerciale della Germania è salito a un livello record di 27,5 miliardi di euro nel gennaio 2024, rispetto ai 23,3 miliardi di euro rivisti al rialzo di dicembre. Questa impressionante performance è stata guidata da un aumento delle esportazioni più forte del previsto (6,3%), che ha raggiunto un massimo di 11 mesi di 135,6 miliardi di euro. Le esportazioni hanno superato le importazioni, che sono aumentate a un ritmo moderato (3,6%). Si prevede che la bilancia commerciale tedesca rallenti leggermente nel mese di febbraio, quando i dati verranno pubblicati alle 08:00.
Martedì 9 aprile
I consumatori giapponesi si sentono sempre più ottimisti. L'indice di fiducia dei consumatori è passato da 38 a gennaio a 39,1 a febbraio 2024, raggiungendo il livello più alto da dicembre 2021. I consumatori del Paese si sentono più sicuri delle proprie finanze e del proprio futuro. Ciò si riflette nel miglioramento delle prospettive di sostentamento, di crescita del reddito e di occupazione. Inoltre, la loro propensione all'acquisto di beni durevoli indica un più forte senso di sicurezza finanziaria, una tendenza che si prevede persisterà a marzo, con il mercato che prevede un aumento della fiducia dei consumatori giapponesi a 40 quando verrà pubblicato alle 07:00.
Mercoledì 10 aprile
La banca centrale neozelandese (RBNZ) ha mantenuto i tassi d'interesse al 5,5%, massimo da 15 anni, durante la riunione di febbraio. Si tratta della quinta riunione consecutiva senza variazioni. Tuttavia, la RBNZ ha anche accennato a un potenziale cambiamento di politica abbassando il picco previsto per i tassi di interesse al 5,6%, rispetto alla precedente proiezione del 5,7%. Inoltre, i membri della RBNZ hanno adottato un tono più dovish. Ciò suggerisce una visione più equilibrata dei rischi di inflazione rispetto al passato e un rallentamento dei futuri rialzi dei tassi. Non si prevedono cambiamenti nella prossima riunione. La decisione sulla politica monetaria sarà pubblicata alle ore 04:00.
La Bank of Canada (BoC) ha mantenuto i tassi di interesse al livello massimo di 22 anni del 5% durante la riunione di marzo. Tuttavia, ha accennato alla possibilità di futuri tagli nel corso dell'anno, sulla base delle attuali previsioni economiche. Ma potrebbe esserci ancora qualche disaccordo tra i membri del consiglio di amministrazione sul ritmo della futura politica monetaria. Gli operatori di mercato, tuttavia, non si aspettano alcuna variazione dei tassi di interesse canadesi questo mese, in occasione del prossimo annuncio previsto per le 15:45.
Oggi alle 14:30 saranno pubblicati anche i dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti e si prevede un rallentamento (ma non generalizzato). L'indice annuale dei prezzi al consumo (CPI), che esclude le voci volatili come cibo ed energia, dovrebbe scendere leggermente dal 3,8% al 3,7%. Tuttavia, il quadro non è del tutto roseo. Il CPI annuale, che comprende tutti i beni e i servizi, è previsto in aumento dal 3,2% al 3,4%.
La Federal Reserve (Fed) ha optato per il mantenimento dei tassi di interesse ai massimi attuali di 23 anni (5,25% - 5,5%) durante la riunione di marzo 2024, come previsto dai mercati. Si tratta della quinta riunione di politica monetaria consecutiva senza cambiamenti. I responsabili politici hanno ribadito l'intenzione di tagliare i tassi 3 volte quest'anno, allineandosi alle previsioni dello scorso dicembre. L'imminente pubblicazione dei verbali del FOMC alle ore 20:00 potrebbe offrire ulteriori spunti di riflessione sulle opinioni dei membri del comitato in merito all'attuale clima economico e alle loro proiezioni sui futuri aggiustamenti dei tassi.
Giovedì 11 aprile
La Banca centrale europea (BCE) ha scelto di mantenere fermi i tre tassi di interesse di riferimento nella riunione di marzo 2024. Ciò significa che il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali rimane al 4,50%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 4,75% e quello sui depositi al 4,00%. La decisione arriva dopo che i membri della BCE hanno osservato un ulteriore calo dell'inflazione dalla riunione di gennaio. Le proiezioni dello staff della BCE prevedono ora un'inflazione media del 2,3% nel 2024, del 2,0% nel 2025 e dell'1,9% nel 2026. Non si prevedono cambiamenti quando la decisione della BCE sarà pubblicata alle 14:15.
Un altro dato sull'inflazione statunitense sarà pubblicato oggi alle 14:30. I prezzi alla produzione statunitensi per la domanda finale hanno registrato un'impennata dello 0,6% nel febbraio 2024, superando le aspettative del mercato che prevedevano un aumento dello 0,3%. Si tratta del più forte aumento mensile dall'agosto 2023. L'aumento è stato determinato principalmente da un balzo dell'1,2% dei prezzi dei beni, il più alto degli ultimi sei mesi. Questo aumento è stato alimentato da una forte impennata del 4,4% dei costi energetici e da un aumento dell'1,0% dei prezzi dei prodotti alimentari. Anche i costi dei servizi hanno registrato un modesto aumento dello 0,3%.
In prospettiva, gli operatori di mercato si aspettano che l'indice mensile dei prezzi alla produzione (PPI) continui la sua tendenza al ribasso, raggiungendo lo 0,3% a marzo dallo 0,6% di febbraio. Allo stesso modo, anche l'IPP core mensile, che esclude le voci volatili come cibo ed energia, dovrebbe rallentare, passando dallo 0,5% di febbraio allo 0,3% previsto per marzo.
Venerdì 12 aprile
L'economia britannica è uscita da una recessione tecnica nel gennaio 2024, con una modesta espansione dello 0,2% su base mensile, che ha fatto seguito al calo dello 0,1% di dicembre. Il settore dei servizi ha fatto da traino, crescendo dello 0,2% rispetto alla contrazione dello 0,1% di dicembre. La crescita è stata trainata da settori come il commercio al dettaglio (esclusi i veicoli), la sanità e l'istruzione. Anche l'edilizia ha registrato un segno positivo con un aumento dell'1,1%. Tuttavia, le prospettive non sono eccessivamente positive. La produzione industriale è diminuita dello 0,2%, soprattutto a causa del calo delle attività di gestione delle acque e dei rifiuti. In prospettiva, i dati sul PIL di marzo, in uscita alle 08:00, dovrebbero mostrare un rallentamento, con una contrazione stimata dello 0,3%.
La fiducia dei consumatori negli Stati Uniti ha registrato un'impennata nel mese di marzo 2024, secondo la revisione dell'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan. L'indice è salito a 79,4, segnando il livello più alto da luglio 2021. Questa revisione al rialzo rispetto alla lettura preliminare di 76,5 riflette una prospettiva più ottimistica tra i consumatori americani.
Analizzando i dati, sia le aspettative dei consumatori (riviste a 77,4 da 74,6) che le valutazioni delle condizioni economiche attuali (riviste a 82,5 da 79,4) sono migliorate in modo significativo. Ciò suggerisce un senso di stabilità e di potenziale crescita futura. È interessante notare che le aspettative di inflazione sono leggermente diminuite. I consumatori prevedono ora un'inflazione del 2,9% per l'anno in corso e del 2,8% nei prossimi cinque anni, rispetto alle precedenti proiezioni del 3% e del 2,9%, rispettivamente. Gli investitori seguiranno con attenzione la pubblicazione dei dati preliminari sul sentimento dei consumatori di aprile alle ore 16:00, per valutare eventuali cambiamenti nella fiducia dei consumatori.